“Sammy Basso veniva ai miei concerti. Era una festa con la sua intelligenza, il suo humor formidabile e la sua mente colorata”: il ricordo commosso di Jovanotti
È morto all’età di 28 anni Sammy Basso, malato italiano di progeria che aveva fatto conoscere in tutto il mondo la malattia rara della quale era affetto e che causa l’invecchiamento precoce delle cellule e dell’organismo ma non del cervello. Uno dei primi a rendergli omaggio è stato Jovanotti che ha voluto condividere con i follower ricordi speciali.
“Ho appena saputo che è morto Sammy Basso. Che immenso dispiacere. La notizia che Sammy se n’è andato, nonostante la sua malattia fosse una minaccia costante, riesce ad essere sorprendente per chi lo conosceva, – ha raccontato il cantautore – perché era davvero difficile incontrare qualcuno di più vivo di lui quando era in giro. Quando veniva ai miei concerti era una festa. La sua intelligenza, la sua passione, la cultura e la capacità di armonizzare conoscenza scientifiche ad una fede incrollabile, il suo humor formidabile e la sua mente colorata, mi vengono in mente adesso”.
E ancora: “Con lui e con Il suo amico di una vita Fontana Meatbrothers ci eravamo sentiti giorni fa per darci un un appuntamento quando sarei passato dal nord-est e stamattina immagino Sammy che dice ‘sarà per un’altra volta ragazzi’. Ciao piccolo grande Sammy, mi ricordo quando ti presi in braccio di fronte alla spiaggia piena di tutta quella gente e fu come se sul palco con me fosse apparso Elvis Presley, tutti quei sorrisi oggi ti accompagnano. Un abbraccio ai suoi familiari e ai suoi amici che in questi anni sono stati la sua forza e lui la loro”.
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