La dura crisi del settore dell’automotive preoccupa il Comune e la gente di Busano

Busano

Busano rappresenta il cuore industriale dell’Alto Canavese, quella che con Forno viene definita la piccola Ruhr del Piemonte per la sua alta densità di presenza di fabbriche metalmeccaniche, simile, appunto, alla ben nota regione tedesca ad alta vocazione industriale. Eppure, anche qui, dove non manca certo l’occupazione, qualche preoccupazione legata al settore dell’automotive comincia a serpeggiare e se ne fa interprete il primo cittadino di Busano Carlo Vassallo.

Fabbriche e occupazione

«Nell’area industriale di Busano – spiega Vassallo – ci sono decine di aziende, con oltre duemila addetti. La metà di questi lavorano per il settore dell’auto. La preoccupazione è legata alla decisione dell’Europa di sospendere la circolazione di veicoli con motori endotermici nel 2035. Per noi significa desertificare buona parte di quelle che oggi sono le aziende del paese e di conseguenza perdere centinaia di posti di lavoro. Noi siamo a fianco degli industriali e condividiamo le loro preoccupazioni, ce ne facciamo carico anche parlando di questa preoccupazione alla politica locale e alle istituzioni superiori. Perdere le attuali produzioni sarebbe un durissimo colpo per il paese e per il Canavese. Stiamo aspettando da Roma gli incentivi alla riconversione, se proprio si deve andare verso l’eliminazione dei motori endotermici. Qualche attività ha già cominciato, qualcuna cambiando addirittura ramo, passando dalla componentistica per auto alle protesi biomedicali. Servono, però, impegni importanti e risorse per salvare la nostra industria e non lasciarla da sola ad affrontare questa crisi».

Viabilità

Il legame tra paese e industrie è molto forte e sentito: in passato le scelte amministrative hanno permesso che le due realtà convivessero in armonia, anche dal punto di vista del traffico e dell’impatto sulla vivibilità del centro canavesano. «Il traffico pesante non attraversa il paese, è un bene per entrambe le realtà, che danno lavoro e benessere – continua il primo cittadino –. Come in passato, tuttavia, anche oggi siamo impegnati a migliorare la viabilità del territorio. Attualmente abbiamo diversi cantieri aperti, uno riguarda la pista ciclabile su via Circonvallazione, l’altro la messa in sicurezza della rotonda di via Valperga all’incrocio con via Circonvallazione, opere già iniziate nel precedente mandato che ora stiamo portando a termine».

Le altre proposte

Ci sono, poi, altri progetti che Vassallo e la sua maggioranza hanno intenzione di attuare nei cinque anni di mandato iniziati lo scorso mese di giugno. «Vorremmo intervenire con un completo recupero dell’area dei campi sportivi – continua il primo cittadino –, ma dobbiamo prima sciogliere un nodo urbanistico che riguarda la zona. Quell’area, infatti, è gravata dagli usi civici, uno strumento urbanistico risalente al passato che pone fortissimi vincoli alla realizzazione di qualsiasi attività e manufatto. L’unica cosa che riusciremo a fare nell’immediato, in attesa di sbrogliare la matassa degli usi civici, è il raddoppio del parco giochi e con i fondi del Gal realizzeremo una palestra outdoor. Altre progettazioni, invece, riguardano la mensa scolastica: grazie a fondi del Pnrr ne stiamo realizzando una nuova i cui lavori dovrebbero terminare entro il prossimo anno. Infine, recentemente, ci siamo aggiudicati un contributo per la videosorveglianza che ci permetterà di raddoppiare gli occhi elettronici in paese. Andranno ad integrare quelli esistenti e serviranno come varchi all’ingresso del paese e nelle zone più a rischio. Grazie anche ad un investimento sui software, le telecamere verranno collegate direttamente al comando di stazione dei carabinieri di Rivara, migliorando le possibilità e la celerità degli interventi delle forze dell'Ordine».

Ci sono, poi, interventi strutturali collegati a una visione a lungo termine. «La nostra idea è di abbellire il paese, lavorando sull’arredo urbano, migliorando l’estetica e la vivibilità di Busano. È il nostro impegno in questi anni di mandato. Rendere più bella e fruibile la nostra comunità. Intanto, due frazioni nei prossimi mesi saranno raggiunte dal metano, mentre abbiamo una frazione limitrofa, appartenente al Comune di Rivara, che scarica le acque nere in roggia, un problema non da poco. Siamo d’accordo con il vicino Comune e Smat che sarà realizzato in breve tempo il collegamento con le fognature di Busano. Grazie all’impegno del passato non ci sono grandi opere da realizzare o rimaste incomplete, ma il nostro impegno per migliorare la nostra comunità ci porterà a lavorare comunque con grande impegno».Valerio Grosso