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ATP Shanghai: Sinner stana un sontuoso Etcheverry e raggiunge gli ottavi

[1] J. Sinner b. [31] T. Etcheverry 6-7(3) 6-4 6-2

L’ultima sconfitta di Jannik Sinner contro un giocatore al di fuori dalla top-20 risale all’ormai lontano agosto 2023, al debutto a Cincinnati contro Dusan Lajovic. Da quel momento in poi, l’altoatesino ha ottenuto 52 successi consecutivi e adesso – dopo la vittoria contro Tomas Etcheverry per 6-7(3) 6-4 6-2, il numero 1 al mondo ha raggiunto quota 53.

Non è stata sicuramente la partita più facile della sua carriera e probabilmente nemmeno la più brillante. Sinner è apparso meno aggressivo del solito, e dall’altra parte del campo Etcheverry ha giocato un tennis di grandissimo livello per la maggior parte del match. Jannik ha dovuto difatti cedere il primo set all’argentino, ma – grazie agli incoraggiamenti di Vagnozzi – l’altoatesino è riuscito ad agguantare lo stesso la vittoria e a raggiungere gli ottavi di finale, dove affronterà il vincitore tra Carballes Baena e Shelton.

Primo set: un monumentale Etcheverry rovina i piani di Sinner e si aggiudica la prima frazione di gioco
(di Lorenzo Celenza)

Per ciò che concerne la cronaca dell’incontro, prima frazione di gioco di grande eccellenza per Tomas Etcheverry. Nonostante un ottimo approccio con la prima per Jannik Sinner, l’argentino chiude il primo set con una percentuale da capogiro di punti vinti con la prima di servizio, intorno al 95%. L’attitudine del numero 35 al mondo è quella giusta: tutti i giocatori del circuito sognano di disputare partite come queste contro il numero 1 al mondo ed Etcheverry sembra volersi giocare ogni scambio come fosse l’ultimo.
Al quinto game c’è subito l’occasione per breakkare Sinner: durante il turno di servizio dell’altoatesino, si porta avanti 0-30, ma alla fine è Jan a vincere il game, chiudendolo con quattro punti di fila. La partita è combattuta e a fare la differenza è il turno di servizio dell’argentino che -con uno schiaffo al volo – porta la sfida al tie-break.

Inizia il tie-break con un errore di dritto gratuito del numero uno al mondo, che regala difatti il mini-break al suo avversario. L’altoatesino, reduce dalla brutale sconfitta con Alcaraz in finale proprio nell’ultimo attimo della sfida, si mette subito a rincorrere e trova un vincente di rovescio che spiazza Etcheverry. Tuttavia, sembra essere la partita della sua carriera per il momento. Dopo uno scambio portato al limite delle forze da parte di entrambi, è proprio il numero 35 al mondo ad avere la meglio e a confermare il suo turno di battuta. Non cambia la storia: l’argentino si difende meglio che può, e trova il doppio mini-break dopo aver salvato un attacco a rete dell’altoatesino, portandosi sul 4-1. Sinner fa di tutto per evitare la sconfitta, ma è il momento di Etcheverry ed è chiaro a tutti: l’argentino si aggiudica la prima frazione 7-6(3).

Secondo Set: nonostante le difficoltà, Sinner pareggia il match
(di Lorenzo Celenza)

Cambia il set ma è sempre Etcheverry ad avere in pugno il match. L’argentino, in versione Federer, sembra esser baciato dagli dei del tennis, e continua imperterrito nella sua missione, ovvero battere il numero 1 al mondo. Nel quinto game, il 25enne raggiunge quota 10 ace nel match contro Sinner. Tuttavia, l’altoatesino riesce finalmente a trovare un varco e – con una palla break a disposizione – si porta avanti 3-2 grazie a un dritto vincente lungo linea.
Non è la miglior partita della carriera di Sinner sicuramente: Jannik sembra affaticato e non aggressivo come suo solito ed Etcheverry ne approfitta. Neanche il tempo di esultare per il break ottenuto, l’argentino trova il controbreak con uno splendido diagonale di dritto, premiato anche dall’applauso del numero 1 al mondo. Grazie agli incoraggiamenti di Vagnozzi, Sinner esce dalla comfort zone e inizia a spingere, conferma il break e chiude successivamente il set 6-4.

Terzo set: sesto game piuttosto insidioso, poi Sinner innesca le marce giuste e s’impone sul rivale argentino

Nell’ultimo (e decisivo) set giunge il break che non era arrivato nel primo gioco: Sinner, infatti, si porta sul 2-1 al termine di un game letteralmente dominato. Etcheverry sembra cedere il passo. Anche e soprattutto mentalmente. Nel quarto game Sinner conferma il break, staccandosi con il punteggio in maniera ancor più netta (3-1).
Nel complesso, le folate offensive del numero uno del mondo si fanno sempre più incisive, anche se alcune giocate di Etcheverry mettono decisamente in difficoltà il giocatore italiano. Il quinto game vede l’argentino approfittare della poca brillantezza – in risposta – dell’atleta azzurro. Nei game successivi, Jannik sembra perdere la concentrazione che lo aveva accompagnato all’alba dell’ultimo set. Troppi gratuiti per Sinner.
Il sesto gioco assomiglia a un’opera di Lynch: colpi di scena a ripetizione, fino allo smash decisivo di Sinner. Da lì in avanti, il tennista altoatesino ritrova la rotta e non lascia più prigionieri. Il match si conclude con il punteggio di 6-2 in favore dell’azzurro che si qualifica così al turno successivo.

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