Provincia di Treviso, ecco la nuova “giunta”: tutti i nomi
È nata la nuova “giunta” della provincia, dopo le elezioni del nuovo consiglio. Il presidente Stefano Marcon, dopo un confronto serrato con le segreterie dei tre partiti della coalizione di centrodestra (in corsa solitaria alle urne per pesarsi, hanno definito il nuovo manuale Cencelli nella distribuzione delle deleghe del Sant’Artemio: 7 Lega (presidente e 6 deleghe), 4 Fratelli d’Italia (vicario e 3 deleghe), 3 Forza Italia (vicepresidenza e 2 deleghe).
Due i vicepresidenti: come prevedibile, anche per il consenso alle urne, il vicario di Marcon sarà Roberto Fava (FdI), vicesindaco di Spresiano, cui è stata assegnata la delega al progetto “Guida sicura”.
L’altro vice sarà il forzista Fabio Maggio, vicesindaco a Pederobba, che si occuperà di innovazione digitale.
Tutti i consiglieri leghisti avranno deleghe: Bilancio e parco Storga a Roberto Borsato (Treviso); viabilità, urbanistica e pianificazione territoriale a Claudio Sartor (Cornuda); pari opportunità ad Olga Rilampa (Conegliano); transizione energetica a Valeria Salvati (Preganziol); ambiente, trasporti, caccia e pesca a Diego Zanchetta, sindaco di Gaiarine, uno dei due primi cittadini (con il presidente Marcon) presenti a Sant’ Artemio; sociale e welfare a Giorgio Bredariol (Maserada).
Anche per i meloniani – che passano in due anni da 0 a 4 deleghe – referati di spicco: Raffaele Freda (Preganziol) avrà l’edilizia scolastica, una delle colonne della “mission” della Provincia; Davide Acampora (Treviso) la cultura, le biblioteche ed il turismo; Frediano Brotto (Loria) la protezione civile.
Infine i forzisti: a Matteo Bellinato (Resana) andranno le politiche giovanili, a Paola Chies (Conegliano) lo sport.