Mareggiate da Cavallino a Eraclea. A Caorle danni alla spiaggia di Ponente
Piogga e vento di Scirocco sferzano il litorale da Cavallino fino a Eraclea. I danni sono già evidenti in Pineta e verso la laguna del Mort ai confini con Eraclea dove il mare ha quasi raggiunto le dune. In pineta, uno scalino sulla battigia di oltre un metro e mezzo.
È allerta arancione nel Veneto orientale, come annunciato dal meteorologo Vincenzo Clarizia: «Pioggia, ma non solo», spiega, «sarà il vento a causare diversi problemi lungo la costa con raffiche forti, fino a 60 chilometri orari. Mareggiata piuttosto seria lungo la costa».
Ma non manca chi, incurante del meteo, punta a godersi il mare fino all’ultimo momento, come due turiste che martedì 8 ottobre sono state fotografate mentre passeggiavano a Punta Sabbioni. La situazione sarà critica anche nella giornata di mercoledì 9 ottobre.
Il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, è stato finora rassicurante, ha garantito che la sabbia per il ripascimento c’è anche quest’anno e che il Comune ha un fondo di 15 milioni di euro contro l’erosione. «Ma non si può parlare di progetti strutturali se non vengono prima effettuati i rilevamenti delle correnti predominanti con delle boe dotate di sensori», dice l’architetto Fernando De Simone, «Si rischierà di gettare 15 milioni in mare e mi chiedo che fine ha fatto lo studio del professor Ruol e degli olandesi, costato centomila euro».
Danni ingenti anche sui litorali di Bibione e Caorle. Difficile la situazione nella spiaggia di Ponente, a Caorle, dove il mare Adriatico ha creato un ulteriore scalino. La devastazione delle onde, favorita dal vento di scirocco, ha riguardato almeno un chilometro e mezzo di spiaggia, lì dove sono presenti ancora alcuni lettini e ombrelloni. La scorsa settimana i maggiori danni del maltempo si erano invece registrati sulla spiaggia di Levante, trasformata in un immenso lago per colpa delle piogge incessanti. Qui la preoccupazione maggiore è costituita dall’abbondante presenza di limo, che non permette un drenaggio sufficiente per veicolare l’acqua al mare. A Bibione l’erosione non ha riguardato invece solo il lato Est e la spiaggia di piazzale Zenith, ma anche la zona centrale.
I fiumi, per il momento, sono sotto controllo. È cominciato a piovere in maniera continua ma senza episodi violenti nel primo pomeriggio di ieri. L’allerta arancione resta immutata, tuttavia, fino alla giornata di oggi per il settore idraulico.