Da aprile 2025 arriva il nuovo volo Trieste - Rotterdam
Una nuova compagnia, la quinta operante sullo scalo, e una nuova rotta per Trieste Airport. Dal 1° aprile 2025 Ronchi dei Legionari sarà collegato con Rotterdam, un servizio con frequenza trisettimanale fornito da Transavia, che appartiene al gruppo Air France Klm. Nei giorni scorsi l’amministratore delegato Marco Consalvo aveva anticipato l’interesse per l’Olanda, ma a proposito di un possibile volo su Amsterdam era stato prudente. «È un obiettivo – conferma – ma al momento non mancano le difficoltà». La trattativa è infatti complicata da almeno due fattori: da un lato l’aeroporto della capitale ha gli slot bloccati, dall’altro c’è una vertenza legale ancora aperta per questioni ambientali tra lo Stato e la compagnia di bandiera, la Klm.
Nell’attesa, ecco però che l’offerta si amplia a Rotterdam. «Un’ulteriore, importante novità per Trieste Airport», si legge in una nota della società, che informa della presentazione da parte di Transavia della programmazione per la stagione estiva 2025 con la previsione appunto di tre voli settimanali su Ronchi. Il nuovo collegamento da e per l’hub di Rotterdam sarà operativo dal primo giorno di aprile del prossimo anno nei giorni di martedì, venerdì e sabato.
Nei mesi di luglio e agosto, destinati maggiormente al mercato turistico, la terza frequenza del sabato verrà spostata alla domenica.
I biglietti, fa sapere ancora Trieste Airport, saranno acquistabili dal prossimo 16 ottobre sul sito e sull'app della compagnia.
In una fase storica che ha portato per la prima volta lo scalo regionale a superare il milione di presenze all’anno (è accaduto lunedì scorso, 7 ottobre, a fine 2024 si conteranno un milione 300mila passeggeri), Ryanair fa da locomotiva con 19 rotte gestite (l’ultimo annuncio ha riguardato il Trieste-Stoccolma del luglio 2025), ma Transavia diventa comunque il quinto vettore di linea operante in regione.
Il bacino olandese? Consalvo è convinto che l’operazione possa essere molto importante dal punto di vista Fvg «sia per il mercato turistico incoming che per il mercato turistico outgoing con destinazione la città futuristica di Rotterdam, la seconda città dei Passi Bassi, distante meno di un’ora via treno dalla capitale Amsterdam. Transavia? Si presenza come compagnia low cost, ma il servizio è di alta qualità, pur se a prezzi contenuti».
L’aeroporto, prosegue l’ad di Trieste Airport, «è situato nelle vicinanze del porto di Rotterdam, il più grande porto d’Europa, punto nevralgico del commercio marittimo dei Paesi Bassi: un’ulteriore opportunità a supporto alle attività industriali del nostro territorio». Considerata anche la partenza a fine ottobre della tratta per Bucarest (con Wizz Air), il Trieste-Rotterdam sarà il sedicesimo collegamento internazionale dell’aeroporto Fvg, mentre sono nove quelli domestici.
Ma in società si sta lavorando pure su altri fronti. E gli obiettivi sono non poco ambiziosi, posto che si punta a chiudere gli accordi per Parigi De Gaulle e Londra Gatwick. «È un periodo intenso – commenta Consalvo –, ma finché non ci sono certezze è preferibile non anticipare alcunché». Quello che preoccupa è la carenza di aeromobili a livello internazionale. «Se pensiamo alla sola Ryanair, gliene servirebbero una cinquantina, ma gliene arriveranno di meno. È un freno importante nel trasporto aereo attuale». —
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