Il futuro di Internet Archive è solo l’archiviazione delle pagine online?
Un archivio che esiste da oltre 20 anni e che è entrato a far parte della storia della rete. Ma ora, visto l’esito nefasto – finora – della causa intentata dalla case editrici e quello (che probabilmente seguirà lo stesso spartito) relativo alla denuncia presentata dalla principali major musicali, potrebbe rappresentare l’unica boa di salvataggio a cui Internet Archive potrebbe appigliarsi per non essere costretta a chiudere i battenti. E una nuova spinta in questa direzione potrebbe arrivare dall’accordo – siglato nelle scorse settimane – che ha portato il progetto Wayback machine sul motore di ricerca di Google.
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Cos’è Wayback machine? Si tratta della vera e propria memoria storica di Internet. Un archivio delle pagine presenti in rete, anche quelle che sono sparite dal web. Insomma, una biblioteca all’interno della quale si può conoscere l’evoluzione di un portale e dei contenuti che ospita e ha ospitato. Il progetto sbarcò in internet nel 2001, rappresentando la costola ancor più digitale – almeno come punto di riferimento – di Internet Archive.
Wayback machine su Google, cosa prevede l’accordo
Ora l’accordo con Google sembra dare una definizione all’incerto futuro della piattaforma/archivio. Al netto delle spese, qualora le cause si esaurissero con una sconfitta per Internet Archive, l’accordo con la grande azienda tech potrebbe dare ossigeno e una definizione più circoscritta della propria missione.
«Il web sta invecchiando e con esso innumerevoli URL ora portano a fantasmi digitali. Le aziende chiudono, i governi cambiano, i disastri colpiscono e i sistemi di gestione dei contenuti si evolvono, cancellando tutti i pezzi di storia online – ha spiegato Mark Graham, direttore della Wayback Machine -. A volte, i creatori stessi premono Elimina o si piegano alle pressioni politiche. Entra nella Wayback Machine di Internet Archive: da oltre 25 anni conserva istantanee del web pubblico. Questa capsula del tempo digitale trasforma la nostra navigazione “solo ora” in un viaggio attraverso la storia di Internet. E ora, è a un clic di distanza dai risultati di ricerca di Google, aprendo un portale verso un web più completo e ricco, che ricorda ciò che altri hanno dimenticato».
Ovviamente, per il momento il funzionamento di base non cambierà. Ma la possibilità di accedere all’archivio storico attraverso una ricerca di Google potrebbe rappresentare l’ossigeno puro per la sopravvivenza di Internet Archive.
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