Stellantis, il governo esercita il golden power sulla vendita di Comau: “Prescrizioni”
Il governo ha esercitato il golden power “mediante prescrizioni” sulla cessione di Comau da parte di Stellantis. Il Consiglio dei ministri ha infatti dato il via libera con paletti all’operazione di vendita della società di tecnologia, specializzata nell’automazione industriale e nella robotica avanzata, la cui maggioranza sarà controllata indirettamente dal fondo Usa One Equity Partner.
Lo spin-off dell’azienda – dentro la quale il gruppo automobilistico resterà con il 49,9% – era previsto dal momento della fusione Psa-Fca nel gennaio 2021. La chiusura della transazione è prevista entro la fine del 2024 ed è soggetta alle approvazioni normative dell’antitrust, oltre alle consuete condizioni di chiusura. Al momento dell’accordo, il 25 luglio scorso, i sindacati erano stati particolarmente critici poiché Comau – che conta 700 persone occupate in Italia – rappresenta uno dei rami ad alto contenuto tecnologico e innovativo di Stellantis.
Il Consiglio dei ministri ha quindi deciso di esercitare i propri poteri speciali dettando specifiche condizioni all’acquisto della maggioranza dell’azienda che ha sede a Grugliasco, in provincia di Torino, e conta circa 3.700 dipendenti in 13 Paesi impegnati nella produzione di tecnologie nel campo dell’automotive, della robotica, di strumenti a guida autonoma per la logistica e sistemi per analizzare i dati macchina.
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