Un inizio di alto profilo. Matteo Rizzo si è imposto con merito nel primo segmento valido per il Budapest Trophy, competizione internazionale di pattinaggio artistico inserito nel circuito ISU Challenger Series ed in scena questo fine settimana nell’omonima capitale ungherese. Ottimo risultato per l’azzurro, al debutto stagionale dopo lo stop dettato dall’operazione all’anca per cui ha dovuto chiudere la scorsa annata sportiva in anticipo.
Nello specifico il gioiellino della Nazionale italiana ha stampato uno short da 84.77 (43.52, 41.25), sfruttando il miglior riscontro nelle componenti del programma e difendendosi egregiamente con un layout tecnico importante.
L’allievo seguito da Ondrej Hotarek e dal padre Valter ha infatti aperto la propria prova proponendo un quadruplo loop falloso e chiamato sottoruotato dal pannello, snocciolando poi senza problemi la combinazione triplo lutz/triplo toeloop e, soprattutto, il triplo axel collocato in zona bonus.
A due lunghezze di distanza da Rizzo si è piazzato il quotato elvetico Lukas Britschgi, autore di un corto senza sbavature composto dalla catena triplo toeloop/triplo toeloop, dal triplo axel e dal triplo lutz. Con il miglior tecnico del lotto l’elvetico ha quindi guadagnato 82.92 (43.75, 40.17) precedendo il polacco Kornel Witkowski, piazzatosi a distanza siderale con il punteggio di 70.13 (35.66, 34.65).
Il programma libero si svolgerà domenica 13 ottobre a partire dalle 11:10.
CLASSIFICA SHORT PROGRAM INDIVIDUALE MASCHILE