MotoGP, i precedenti di Martin e Marc Marquez nel GP d’Australia
Torna in scena il Mondiale di MotoGP 2024 e si parte per la seconda tripletta consecutiva. Si partirà con il Gran Premio d’Australia sul tracciato di Phillip Island quindi, in rapida successione, si passerà tra Thailandia e Malesia. La stagione entra sempre più nel vivo con la corsa al titolo che si fa davvero rovente.
Sullo splendido scenario della pista nella Regione di Victoria, andrà in scena un weekend di importanza capitale. I punti in palio saranno 37 e molto si potrebbe scrivere sui sali-scendi mozzafiato della pista australiana. Sicuramente vedremo protagonisti Jorge Martin e Marc Marquez. Andiamo a ripercorrere con la memoria i loro precedenti a Phillip Island.
I PRECEDENTI DI MARC MARQUEZ E JORGE MARTIN NEL GP D’AUSTRALIA
2008 – Stagione d’esordio di Marc Marquez nel Motomondiale. L’esordio nel GP d’Australia vede lo spagnolo chiudere al nono posto a 28.2 secondi da Mike Di Meglio che vince la gara davanti a Stefan Bradl e Gabor Talmacsi.
2009 – Seconda stagione per Marc Marquez e ancora un nono posto a Phillip Island a 22.3 da Julian Simon che si aggiudica la prova davanti a Bradley Smith e Sandro Cortese.
2010 – Arriva il primo successo per il Cabroncito a Phillip Island in una gara dominata con 6.0 su Pol Espargarò e 11.5 su Nico Terol in un festival spagnolo.
2011 – Marc Marquez sbarca in Moto2 e centra subito il podio. Terzo posto nella gara vinta da Alex De Angelis con 1.3 su Stefan Bradl e proprio 6.3 sullo spagnolo.
2012 – Ancora un podio per MM nel GP d’Australia ma, in questa occasione, è un secondo posto a 16.8 da Pol Espargarò che domina in lungo ed in largo. Terzo posto per Scott Redding a 16.9.
2013 – Marc Marquez passa in MotoGP ma chiude anzitempo il suo GP d’Australia, cadendo nel corso del 14° giro nella corsa vinta da Jorge Lorenzo davanti a Dani Pedrosa e Valentino Rossi.
2014 – Gara ad eliminazione a Phillip Island con ben 9 cadute. Una di queste porta la firma di Marc Marquez nel corso del 17° giro. La gara la vince Valentino Rossi davanti a Jorge Lorenzo e Bradley Smith.
2015 – Arriva il primo successo dello spagnolo in Australia nella classe regina con 249 millesimi su Jorge Lorenzo e 930 su Andrea Iannone. Esordio di Jorge Martin nella classe più leggera a Phillip Island con un 15° posto a 17.8 da Miguel Oliveira che vince davanti a Efrén Vazquez e Brad Binder.
2016 – Di nuovo una caduta a Phillip Island per Marc Marquez che finisce fuori nel corso del nono giro della gara vinta da Cal Crutchlow su Valentino Rossi e Maverick Vinales. In Moto3, invece, migliora Jorge Martin che chiude sesto nella corsa dominata da Brad Binder davanti ad Andrea Locatelli e Aron Canet.
2017 – Di nuovo un successo per Marc Marquez che precede Valentino Rossi per 1.7 secondi, mentre è terzo in volata Maverick Vinales a 1.8. Jorge Martin, invece, centra il terzo posto nella gara di Moto3 preceduto da Joan Mir e Livio Loi.
2018 – Altro giro, altra caduta per Marc Marquez nel GP d’Australia nel corso del quinto giro questa volta. Successo per Maverick Vinales che precede Andrea Iannone e Andrea Dovizioso. In Moto3, invece, quinto posto per Jorge Martin a soli 99 millesimi in un finale clamoroso. Successo per Albert Arenas davanti a Fabio Di Giannantonio (+0.052) e Celestino Vietti (+0.059).
2019 – Torna al successo Marc Marquez con un vantaggio notevole (+11.4) su Cal Crutchlow e 14.4 su Jack Miller. Jorge Martin, invece, è secondo in Moto2 alle spalle di Brad Binder, terzo posto per Thomas Luthi.
2020 – Non disputato
2021 – Non disputato
2022 – Si torna a gareggiare in Australia e Marc Marquez è secondo a 186 millesimi alle spalle di Alex Rins con Francesco Bagnaia terzo a 224 millesimi. Jorge Martin corre il suo primo GP di Phillip Island in MotoGP ed è settimo a 884.
2023 – La Sprint Race non viene disputata per il nubifragio che si abbatte su Phillip Islanda. La gara lunga, invece, viene anticipata al sabato e vede il successo “last minute” di Johann Zarco che recupera Jorge Martin in crisi di gomme e vince con 201 millesimi su Pecco Bagnaia e 477 su Fabio Di Giannantonio. Lo spagnolo del team Pramac, invece, crolla al quinto posto a 1.008.