Udinese-Juventus, la sfida al Friuli dopo il ko con il Venezia: le Zebrette devono rialzare la testa
L’Udinese non più tardi di tre giorni fa è uscita a testa bassa dallo stadio Penzo di Venezia. Troppo cocente la delusione per i tre punti lasciati in laguna, troppo forte il rimpianto per un’occasione più unica che rara di salire al terzo posto, seppure i compagnia di altre tre squadre (Lazio, Atalanta e Fiorentina) e presentarsi alla sfida di questo pomeriggio al Friuli davanti alla Juventus in classifica. Nonostante tutto, però, i bianconeri dovranno rialzare subito la testa, già nel tunnel d’ingresso, per guardare negli occhi gli avversari e giocarsela alla pari contro Madama.
Il problema di Runjaic è il reparto arretrato. Non lo diciamo da oggi, ma dalla chiusura del mercato. I difensori hanno tutti le stesse caratteristiche, sono fisicamente strutturati, ma lenti. E questo rischia di diventare un problema contro una squadra come la Juve che schiera esterni molto rapidi e bravi nell’uno contro uno. Runjaic ha anticipato che al posto dello squalificato Touré giocherà Giannetti. L’argentino graviterà nella zona di Conceicao, uno che nelle ultime partite ha ha fatto male a tutto gli avversari compresa la collaudatissima coppia mancina dell’Inter Bastoni-Dimarco.
Ecco, quella sarà una zona del campo nella quale l’Udinese soffrirà molto se non si difenderà di squadra con sistematici raddoppi. La Juventus, che ha sofferto molto le ripartenze del Parma, non avrà lo stesso problema oggi se, come pare, Runjaic punterà sulla coppia Lucca-Davis, ma in questo caso potrebbero diventare fondamentali gli inserimenti delle mezzali. Lovric è in crescita (non solo per il gol di Venezia), idem Payero. Giocando a distanza di appena 72 ore mancherà qualcosa dal punto di vista atletico, ma dove non arriveranno le gambe dovrà arrivare la testa per tenere testa alla Juve.
Runjaic, che ha qualcosa da farsi perdonare a Venezia vista sia la scelta dell’undici iniziale sia quella dei cambi in corso d’opera, ha sottolineato che l’Udinese vuole dimostrare di potersela giocare anche con una grande. Vero, perché se si esclude la “pazza” partita con il Venezia, finora i bianconeri, a parte il successo alla seconda giornata sulla Lazio che allora non era la macchina quasi perfetta di oggi, hanno perso nell’ordine con Roma, Inter e Milan.
Quella di oggi è la terza partita in nove giorni per l’Udinese. Runjaic non è che abbia molte possibilità di turnover. Kristensen ieri ha fatto un provino, ma si è deciso di recuperarlo per dopo la sosta (il 25 novembre a Empoli), quindi dietro le scelte sono quasi scontata con Kabasele e Giannetti ai lati di Bijol. Confermato il pacchetto centrale (Ehizibue e Kamara sugli esterni e il trio Lovric-Karlstrom-Payero in mezzo), l’unico vero dubbio riguarda l’attacco. Il tecnico ha annunciato l’impiego dal primo minuto di Davis, il ballottaggio, quindi è tra Lucca e Thauvin. Il primo sembra favorito, la speranza è che di fronte a una sua pretendente, giochi una partita seria per cancellare quella di Venezia.