Hidalgo out, la Scotti a Gazzada si affida al collettivo
PAVIA. Trasferta insidiosa per la capolista Scotti che oggi (sabato) alle 21 sul campo di Gazzada affronta la Sette Laghi, staccata di due punti in classifica. Sulla panchina di Pavia ci sarà anche Penny Hidalgo, il quale però non toccherà il campo per non rischiare di compromettere la distorsione alla caviglia destra rimediata dopo 8’ della vittoriosa gara casalinga di domenica scorsa con Crocetta Torino.
«A prescindere dal fatto che Penny possa giocare qualche minuto o meno – spiega coach Davide Cristelli – sarà comunque una partita complicata come tutte quelle in trasferta. Un match impegnativo per 40’ soprattutto a livello mentale contro un gruppo nuovo che in estate ha firmato giocatori importanti come il nostro ex lungo Daniele Pesenato, l’ala grande Joel Warden Hamish, australiano con cittadinanza svizzera, il play Riccardo Tannoia. Elementi che hanno alzato il livello tecnico, con Gazzada che ha dimostrato continuità di risultati sia in casa che fuori».
Con Hidalgo più out che in, Cristelli dovrà fare affidamente contare sul giovane Lomele ma anche su Apuzzo e Smith per portare su il pallone e chiamare gli schemi. «Già domenica scorsa la squadra ha supplito bene all’assenza di Penny per quasi tutto il match – sottolinea il tecnico pavese – sappiamo che avremo comunque un giocatore in meno e che ognuno dei suoi compagni dovrà fare qualcosa in più per vincere. Gli infortuni fanno parte del gioco, dobbiamo reagire, come peraltro abbiamo già fatto. Lomele sta crescendo, ma tutti devono dare un aiuto per sopperire all’assenza di Penny».
La Scotti dovrà alzare un muro in difesa e resistere per tutta la partita, per evitare rincorse e rimonte che rischiano di essere pericolose e fini a se stesse. «Questo è un campionato dove il talento offensivo abbonda tanto che non ci sono squadre che subiscono meno di 70 punti a partita – conclude Cristelli – sicuramente dobbiamo riuscire ad incanalare la partita sui ritmi difensivi che vogliamo noi. Gazzada ha caratteristiche ben precise su cui abbiamo preparato la partita, è quadrata, ha precisi punti di riferimento su cui miei giocatori devono solo lavorare con grande attenzione».