La pubblicità di Lidl occupa per dodici ore il terreno di gioco del Rocco di Trieste
Per 12 ore, lo scorso giovedì sera, lo stadio Nereo Rocco ha fatto da teatro alle riprese del nuovo spot pubblicitario di Lidl. I giovani calciatori e l’allenatore che hanno passato le selezioni dello scorso 22 ottobre hanno simulato una partita di calcio.
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Due squadre, la preparazione pre-partita negli spogliatoi, le azioni in campo, prestazioni atletiche e l’entusiasmo per i goal. La nota catena di discount – che è stata partner ufficiale degli Uefa Euro 2024 e che per l’occasione aveva anche creato una linea di abbigliamento per i sostenitori della Nazionale, che è andata a ruba – ha commissionato a un’azienda di Lubiana di confezionare il video pubblicitario. A breve lo vedremo girare sugli schermi televisivi. A occuparsi del casting era stata la Triestecasting.
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Giovedì sera, le operazioni necessarie alla realizzazione dello spot hanno preso il via intorno alle 13. Preparazione del set, montaggio delle luci, definizione di ogni dettaglio prima delle 17, quando invece hanno fatto ingresso al Rocco i figuranti. Le riprese sono terminate in tarda serata. Poi lo staff ha avuto bisogno di altre due ore per lo smontaggio delle attrezzature. Le operazioni, senza intoppi, sono terminate intorno all’una di notte.
Ma quanto ha pagato la società incaricata di girare lo spot al Comune di Trieste per l’utilizzo dell’impianto sportivo di Valmaura? La fattura verrà spedita nei prossimi giorni e si attesterà intorno ai 2.400 euro, Iva esclusa, oltre alle spese per il presidio di sicurezza o quello per l’impianto elettrico.
La cifra è stabilita da un tariffario, definito da una determina dirigenziale firmata dal direttore di servizio Fabio Cipriani, per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali a gestione diretta e delle palestre comunali.
Alla voce “riprese fotografiche o cinematografiche per spot pubblicitari” viene indicata al cifra oraria di 194 euro, Iva esclusa. I prezzi cambiano se l’utilizzo dell’impianto prevede scopi diversi. Ad esempio, per eventi non sportivi al Rocco, con ingresso a pagamento e con l’utilizzo dell’impianto di illuminazione, vengono chiesti 18.582 euro, Iva esclusa, oltre a 775 euro forfettari per ogni giornata di utilizzo dell’impianto, diversa da quella di svolgimento dell’evento, che potrebbero servire per la predisposizione degli allestimenti e per la loro successiva rimozione.
Agli organizzatori di “un grande evento sportivo, di elevato livello tecnico e dimensione internazionale” viene avanzata la richiesta di una percentuale del 10 per cento sull’incasso netto, con un minimo garantito di 13.937 euro, senza attivazione dell’impianto di illuminazione, e di 15.485 con l’utilizzo delle luci. —