Perché Norris e Russell sono stati multati in Brasile? L’ordine d’arrivo definitivo a Interlagos
Si è dovuta aspettare la mezzanotte italiana per avere la certezza che l’ordine d’arrivo del GP di San Paolo, tappa del Mondiale F1 andata in scena sul circuito di Interlagos, fosse ufficiale e definitivo. I commissari di gara hanno infatti impiegato quasi cinque ore per esprimere il proprio verdetto sul caos avvenuto in fase di partenza, arrivando a una decisione che non ha comportato penalità cronometriche e che ha ufficializzato quanto espresso dalla pista.
Riepiloghiamo quanto successo sul tracciato brasiliano: durante il giro di formazione Lance Stroll è andato in testacoda in curva 4 e si è insabbiato con la sua Aston Martin, ma nel frattempo i piloti sono giunti sulla griglia di partenza e si sono schierati per il via della gara. In quel frangente i semafori hanno iniziato a lampeggiare di arancione, proprio perché stava per entrare in pista il carro attrezzi. Si trattava dunque di “partenza abortita” e, da regolamento, tutti i piloti dovevano rimanere fermi sulla griglia.
Lando Norris, però, non ha interpretato correttamente la situazione: il britannico, che si trovava in pole position al volante della McLaren, ha infatti pensato che si dovesse eseguire un nuovo giro di formazione ed è scattato, seguito da George Russell (secondo con la Mercedes), Yuki Tsunoda (RB) e Liam Lawson (RB). Tutti gli altri piloti sono rimasti fermi sulla propria piazzola e dunque non sono finiti sotto investigazione.
Lando Norris e George Russell hanno ricevuto una reprimenda e una multa di 5.000 euro, mentre Tsunoda e Lawson non sono stati sanzionati. Norris è stato ritenuto colpevole perché ha indotto in errore gli lo seguiva. Non cambia dunque l’ordine d’arrivo: Russell quarto, Norris sesto, Tsunoda settimo, Lawson nono. Di seguito l’ordine d’arrivo ufficiale e definitivo del GP di San Paolo.
ORDINE D’ARRIVO GP SAN PAOLO F1 2024
1. Max Verstappen (Red Bull), giro veloce
2. Esteban Ocon (Alpine)
3. Pierre Gasly (Alpine)
4. George Russell (Mercedes)
5. Charles Leclerc (Ferrari)
6. Lando Norris (McLaren)
7. Yuki Tsunoda (RB)
8. Oscar Piastri (McLaren), penalizzato di dieci secondi
9. Liam Lawson (RB)
10. Lewis Hamilton (Mercedes)
11. Sergio Perez (Red Bull)
12. Oliver Bearman (Haas)
13. Valtteri Bottas (Kick Sauber)
14. Fernando Alonso (Aston Martin)
15. Guanyu Zhou (Kick Sauber)
Ritirato: Carlos Sainz (Ferrari)
Ritirato: Franco Colapinto (Williams)
Squalificato: Nico Hulkenberg (Haas)
Uscito nel giro di formazione: Lance Stroll (Aston Martin)
Non partito: Alexander Albon (Williams)