Studenti sulla greenway per raccogliere i rifiuti: è l’iniziativa del Maserati
VOGHERA. Una passeggiata nel verde, ma anche una lezione di educazione civica e un’occasione per conoscersi e fare gruppo. È stata concepita per essere tutto questo la mattinata di giovedì, che ha visto 350 studenti del Maserati-Baratta-Maragliano ripulire il tratto iniziale della greenway di Voghera, quello che si imbocca all’altezza del bar Movida. I ragazzi, appartenenti alle 13 classe prime dell’istituto superiore vogherese, si sono armati di guanti e di sacchi della spazzatura e hanno percorso qualche chilometro raccogliendo cartacce, bottigliette e spazzatura abbandonata lungo la ciclabile dagli avventori. Con loro anche alcune classi della scuola media Pascoli.
Il focus principale dell’attività era l’attenzione per l’ambiente, ma in realtà l’iniziativa aveva più di uno scopo: «C’era una parte di attività motoria – spiegano dalla scuola – e una parte legata alla socializzazione. Gli studenti che abbiamo coinvolto sono quelli che sono appena entrati nell’istituto, che hanno bisogno di ambientarsi: portarli a fare una passeggiata tutti insieme era un buon modo per farli interagire fuori dalle aule scolastiche. Essendo i più giovani della scuola, però, volevamo che apprendessero subito un messaggio importante, e cioè che il nostro istituto è molto attento alle questioni ambientali».
Se durante l’uscita hanno raccolto diversi sacchi di spazzatura, che è stata poi ritirata dall’Asm, a scuola vige particolare attenzione sulla raccolta differenziata, tanto che a breve arriverà anche un compattatore per la plastica fornito da Corepla, ovvero dal Consorzio nazionale per la raccolta e il recupero degli imballaggi in plastica.
I ragazzi più grandi visiteranno il loro stabilimento, mentre in laboratorio produrranno la bioplastica: «È un materiale che si può realizzare dagli scarti di finocchio e dall’amido di mais – spiegano dalla scuola – e rappresenta un’alternativa vegetale e sostenibile alla plastica. Si può realizzare in diversi spessori, ha durata di qualche giorno e poi si degrada in qualche settimana. Mostrare ai ragazzi il procedimento per crearla è un’altra lezione importante, che li sensibilizza sul tema del rispetto ambientale».
Ma ci sono mille modi per farlo: «In primavera, appena si potrà – spiegano ancora i docenti – li porteremo in Staffora per mostrargli l’inquinamento delle acque, che è un altro aspetto molto importante da considerare».
Serena Simula