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Teatro, cinema e letteratura: Udine omaggia la regista Emma Dante

È frutto di un protocollo di intesa tra la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine e Css-Teatro Stabile di Innovazione del Fvg la nuova iniziativa che terrà banco nei prossimi mesi sulle scene dei teatri cittadini. Si intitola “Immaginario Emma Dante”, un focus con due spettacoli, tre film un incontro e un laboratorio dedicato a una delle principali protagoniste della scena teatrale e artistica contemporanea, la regista siciliana Emma Dante che il pubblico udinese, in particolare quello delle stagioni di Teatro Contatto, ha imparato a conoscere e apprezzare.

Un’artista poliedrica – oltre al teatro Dante firma infatti anche spettacoli d’opera e cinematografici, che si è imposta anche all’estero per la sua originale cifra stilistica. «Un protocollo di intesa – ha sottolineato ieri mattina in sede di conferenza stampa Rita Maffei del Css – che si articola in quegli Itinerari del teatro contemporaneo che ci vede uniti al Teatro Nuovo nell’intento di ampliare l’offerta spettacolare e in futuro anche con proposte di respiro internazionale».

Un auspicio sottoscritto dal direttore della sezione prosa del Teatrone, il regista Roberto Valerio, per il quale «quella con il Css è collaborazione già iniziata con successo con Udine Teatro per bambine e bambini e che con questa nuova occasione si avvia verso quell’idea, condivisa dalle nostre due realtà, di Udine Città del teatro».

Il progetto su Emma Dante, vede anche la partecipazione del Cec-Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, il quale si farà carico della proiezione dei tre film di Emma Dante: Le sorelle Macaluso (6 dicembre), Misericordia, pellicole queste che hanno avuto il sostegno del Centro regionale dell’audiovisivo del Fvg, e Via Castellana Bandiera.

Si comincia dunque il prossimo 5 dicembre al Giovanni da Udine alle 20.30 con Re Chiccinella, un’immersione nel fantastico mondo de Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, cui Emma Dante aveva altre volte attinto per i suoi spettacoli più visionari e sorprendenti. Quella di Re Chicchinella, uno spettacolo che è una mega produzione con oltre quindici interpreti, maschere danze e tanta musica, nel quale la favola nera di Basile è pretesto per una scandaglio nelle profondità dell’animo umano, tra riso e pianto, tra grottesco tragico e comico.

Sempre nella giornata di giovedì, ma alle 17 Emma Dante incontrerà il pubblico in dialogo con il giornalista e critico teatrale Roberto Canziani, Rita Maffei e Roberto Valerio. A segure venerdì 6 e sabato 7 dalle 9 alle 15, la regista palermitana terrà per la prima volta in terra friulana un laboratorio aperto a venti tra attori attrici e danzatori professionisti. Le domande di auto candidatura devono pervenire alla segreteria del Css entro e non oltre il 20 novembre.

Immaginario Emma Dante si sposta quindi in primavera, a partire dal 15 aprile martedì quando alle ore 20. 30 al Palamostre ci sarà il suo nuovo spettacolo Extra Moenia, la fotografia di una giornata qualunque, quando una comunità si sveglia per affrontare il mondo, nel tentativo di liberarsi dalla maschera sociale e dall’abito che ci obbligano a ricoprire un ruolo fuori dalla mura domestiche, extra moenia appunto.

Come dicevamo, Immaginario Emma Dante rientra in quegli Itinerari del teatro contemporaneo condiviso tra i due enti teatrali cittadini e che prevedono la presentazione il 12 febbraio al Giovanni da Udine de Il ministero della solitudine, premiatissimo spettacolo di Lisa Ferlazzo Natoli e il 6, 7, 8 marzo al Palamostre de I giorni dell’abbandono di Gaia Saitta dal romanzo di Elena Ferrante.

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