Chiaverano, tornano i ladri con il piccone: 5 case nel mirino
CHIAVERANO
I ladri con il piccone, già visti in azione, in alcune case del Basso Canavese, hanno agito anche a Chiaverano. Sarebbero almeno cinque le abitazioni a cui i malviventi hanno fatto visita alla ricerca di soldi, oggetti preziosi, ma anche attrezzi per il giardinaggio e tablet. In una casa, situata in località Bose, dopo un tentativo fallito per la presenza dei proprietari, i ladri sono tornati una seconda volta.
«E sapevano che non eravamo in casa – racconta la giovane coppia vittima del furto –. I ladri sono presumibilmente tre: uno fa il palo in macchina (utilitaria bianca o grigia che abbiamo visto vicino al bivio in via Ravera), mentre gli altri due sono entrati con un piccone riuscendo a forzare la porta d'ingresso. In casa manca poco o nulla, e in effetti di valore non c'è proprio nulla (oro e contanti mai avuti). Pensiamo possano essere stati indotti dal fatto che la casa è di recente ristrutturazione, come recente è il nostro matrimonio. Naturalmente abbiamo denunciato (per la seconda volta) ai carabinieri».
Un altro colpo si è verificato nell’abitazione di un pensionato, che in quel momento era in casa, ma che non ha potuto far nulla per fermarli. Informato dei furti anche il sindaco Maurizio Tentarelli: «So che i carabinieri di Ivrea hanno intensificato i controlli – ha detto – In effetti notiamo le pattuglie in giro per il paese in diverse ore del giorno. Inoltre proprio in questi giorni stiamo installando le nuove telecamere di videosorveglianza che saranno un deterrente e un utile strumento per le indagini dei carabinieri. Importante poi l’attenzione dei cittadini che invitiamo a segnalare movimenti sospetti. Per il momento mi sento però di dire che la situazione è sotto controllo. E soprattutto in questi casi il “fai da te” è sempre da evitare: meglio è chiamare subito le forze dell’ordine che sanno come agire in queste situazioni».
I nuovi occhi elettronici sono dodici e vigileranno nelle sei strade principali del paese. Andranno ad aggiungersi alle quattro installate due anni fa in grado le leggere le targhe delle auto anche di notte. Non è la prima volta che Chiaverano e le sue belle case finiscono nel mirino dei malviventi: un’ondata particolarmente intensa si era avuta nel 2018. Allora si era anche costituito un comitato di cittadini che pattugliavano il territorio di notte. Lo scorso settembre invece si erano verificati dei furti nelle auto posteggiate nei ristoranti intorno al lago Sirio.