Sanchez, tre mesi dopo l’infortunio: ora è pronto a tornare sul campo
C’è un campione che scalpita, un Niño irrefrenabile che ha annunciato al mondo di avere ripreso la preparazione atletica e di essere pronto a riprendersi tutto quello che la malasorte, presentatasi sotto forma di una lesione muscolare al polpaccio della gamba sinistra, gli ha tolto negli ultimi tre mesi.
Alexis Sanchez è tornato a correre sul campo, anche se prima di calcare il manto erboso dello Stadio Friuli - Bluenergy Stadum con la sua maglietta numero 7 dovrà passare ancora molte settimane su quello attiguo del centro sportivo Dino Bruseschi, là dove dovrà completare l'ultima tappa del lungo percorso cominciato dopo l’infortunio dello scorso 20 agosto, quando rimediò una lesione contusiva distrattiva miofasciale durante un allenamento condotto in solitario, pagando a caro prezzo la troppa voglia di accorciare i tempi verso l’atteso esordio in bianconero.
Da quella data, esattamente tre mesi fa quindi, Sanchez è stato catapultato in un'altra dimensione, quella prettamente caratteriale legata alla reazione dell’evento negativo, dell’incidente che gli ha imposto una quotidianità rimodulata sul duro lavoro riabilitativo e da programmare con pazienza e fiducia.
Tre mesi, passando dai primi giorni in stampelle alle prime corse sulla spiaggia, che il Niño ha documentato in molti video e condiviso nelle sue stories su Instagram, volendo ricordare a tutti la strada fatta “solo” per tornare al punto di partenza, ovvero alla ripresa della preparazione al tempo interrotta e che adesso ha potuto finalmente riprendere dopo avere superato anche qualche altro stop non programmato, sempre per la troppa voglia di tornare.
Nel suo ultimo post, col bicipite in bella evidenza mostrato nella foto che lo ritrae accanto al suo armadietto allo stadio, Alexis ha scritto READY, un “pronto” inequivocabile a cui ha voluto affiancare le emoticons della goccia di sangue, del pallone e delle coppe. Quattro simboli scelti per orientare ancora chi non lo conoscesse alla scoperta del suo Dna da campione. Una mappa che molti tifosi hanno seguito e che un suo fan su Instagram, “sergiolagos”, ha ben compreso: «Siamo tutti qui con te ad ogni passo, ad ogni nuovo tentativo. Tutti i giorni e tutte le notti necessarie. Forza capo massimo. Sappiamo che niente ti ferma. Forza Alexis!».
La prossima parola adesso l’avrà il campo, dove il cileno dovrà rifare tutta la preparazione da capo, stando bene attento a non farsi trascinare dalla sua irrefrenabile voglia di bruciare le tappe. A riguardo, lo staff gli ha già fatto capire che l’idea di “fare di tutto” per festeggiare in campo il suo 36º compleanno del 19 dicembre va scartata a priori, pena una possibile ricaduta dalle conseguenze imprecisabili: quel giorno, però, potrebbe presentarsi a San Siro per vivere Inter-Udinese di Coppa Italia dalla panchina e salutare così il suo passato,
Insomma, per essere guarito ed efficiente Sanchez dovrà portare ancora pazienza e seguire in modo pedissequo l'iter redatto dagli specialisti che seguiranno il suo lavoro con l’obiettivo di riportarlo in campo con l'anno nuovo, possibilmente entro gennaio, il mese in cui l'Udinese comincerà la sua seconda fase della stagione virando al giro di boa col derby triveneto in casa del Verona del 4 gennaio.