Volley, Monza caparbia in Champions League: Fenerbahce ko a domicilio, Zaytsev sugli scudi
Monza ha sconfitto il Fenerbahce Istanbul con un secco 3-0 (25-23; 25-20; 25-23) e ha conquistato la seconda vittoria consecutiva nella Champions League di volley maschile. I brianzoli si sono imposti in trasferta, espugnando il sempre caldo Burhan Felek Salonu e dettando legge contro un avversario particolarmente insidioso. I ragazzi di coach Massimo Eccheli sono stati impeccabili in terra turca, gestendo nel miglior modo possibili le situazioni complicate che hanno dovuto fronteggiare.
Sotto per 6-9 e 17-19 nel primo set, i vice campioni d’Italia si sono prodigati in una pronta risalita e hanno chiuso i conti in loro favore. Nel secondo parziale sono scappati subito via (8-5), hanno conservato il break di vantaggio fino al 13-11 e poi hanno allungato di forza (15-11 e 21-17). Gli ospiti mostrano i muscoli anche in avvio della terza frazione, si issano sul +6 (11-5) e controllano la situazione fino al 17-12, quando subiscono un tentativo di rimonta da parte dei padroni di casa (18-17) prima di gestire brillantemente il finale.
Monza ha bissato l’affermazione ottenuta al tie-break contro l’Olympiakos si è così issata in solitaria al comando del gruppo B con due vittorie (5 punti) davanti al Fenerbahce (un successo, 3 punti) e alla formazione greca, attesa dall’incrocio con i tedeschi del Giesen (fermi al palo e prossimo avversario dei brianzoli il 3 dicembre). Si tratta di un passo importante per il Vero Volley verso la qualificazione alla fase a eliminazione diretta della massima competizione europea, anche se mancano ancora quattro partite del girone.
Prestazione rimarchevole da parte dell’opposto Ibrahim Lawani (17 punti, 63% in attacco, 2 muri) e dell’eterno Ivan Zaytsev (16 punti, 60% in fase offensiva e 79% in ricezione), affiancato di banda da Erik Roehrs (13 punti, 55%). Il regista Fernando Kreling ha ben sfruttato anche i centrali Taylor Averill (6) e Thomas Beretta (5), bene il libero Marco Gaggini (67% in ricezione). Ai padroni di casa non sono bastati Kaan Gurbuz (16), Yigit Gulmezoglu (10) e Denis Karyagin (10).