Provedel denuncia l’ex compagna: “Non posso vedere mio figlio”. L’avvocato della donna: “Affermazione falsa e calunniosa”
Ivan Provedel, portiere della Lazio, ha sporto denuncia contro l’ex compagna Giuditta Capecchi, accusandola di impedirgli di vedere il loro figlio di tre anni. Secondo la denuncia del giocatore, resa nota da Repubblica, non sono stati rispettati “gli accordi sulla gestione del tempo con il bambino, ostacolando la possibilità del calciatore di mantenere un legame con il figlio”. Dopo il caso degli ultimi giorni riguardante l’ex coppia Totti-Blasi, ecco un’altra vicenda che riguarda il rapporto tra un calciatore e il proprio figlio.
La denuncia, presentata presso la Procura di Roma, è molto complessa e piena di dettagli per descrivere le difficoltà che Provedel racconta di aver riscontrato nel vedere il figlio. Gli inquirenti sono all’opera per analizzare il caso Capecchi, per il momento, non è stata sentita dai pm e non risultano memorie difensive della donna. Resta da chiarire se Provedel e Capecchi avessero stabilito un accordo formale sul tempo da trascorrere col figlio.
“L’affermazione non solo è falsa, ma anche calunniosa – ha affermato l’avvocato della donna- La signora Capecchi non ha mai ostacolato la frequentazione e visita da parte del padre e anzi ne ha sempre favorito gli incontri. Di contro, la signora Capecchi ha più volte richiamato ai propri doveri genitoriali il padre”. Capecchi, pertanto, “comunica infine di tutelare le proprie ragioni e diritti, nonché quelli del proprio figlio, in tutte le sedi giudiziarie”.
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