F1, Russell sull’addio del direttore di gara Wittich: “Noi piloti siamo sempre gli ultimi a sapere le cose”
Dopo aver battagliato con Lando Norris per la vittoria in Brasile sotto la pioggia fino al momento della bandiera rossa, chiudendo poi il GP del Brasile ai piedi del podio, George Russell proverà a recitare un ruolo da protagonista anche nei prossimi giorni in occasione del Gran Premio di Las Vegas 2024, terzultimo round stagionale del Mondiale di Formula Uno.
Il pilota inglese della Mercedes, alla vigilia delle prove libere, non sembra però molto ottimista: “Il Brasile è stato un caso isolato. Con la pioggia si possono creare opportunità ed Alpine ne ha approfittato. Il nostro livello è quello che si è visto nella Sprint Race. Siamo gli ultimi della top4“.
Gli aggiornamenti introdotti in Belgio e ad Austin non hanno garantito lo step prestazionale sperato, con la Mercedes ormai relegata al ruolo di quarta forza in campo per il finale di campionato: “La W15 ha una finestra di utilizzo molto piccola e quando la centriamo, come a Silverstone, siamo competitivi, altrimenti perdiamo molta prestazione. L’obiettivo è avere una macchina più consistente il prossimo anno“.
Russell, da rappresentante della GPDA (associazione dei piloti), è stato interpellato in conferenza stampa sull’addio del direttore di gara Niels Wittich, che verrà sostituito da Rui Marquez per le ultime tre tappe della stagione: “Noi piloti sembriamo sempre gli ultimi a sapere le cose. Posso parlare per me, però non è un mistero che non tutti fossimo contenti. Comunque non sempre licenziare persone e cambiare è la soluzione migliore. Il debutto di Marques? Las Vegas non è un circuito semplice dove iniziare“.