Coppa Davis: è il giorno di Italia-Argentina. Gli azzurri vogliono emulare le ragazze di BJK Cup
Sarà un pomeriggio caliente in quel di Malaga, dove, non prima delle 17.00, si accenderanno i riflettori dell’Arena Martin Carpena, e sarà il momento dell’ultimo quarto di finale tra Italia e Argentina. Gli azzurri di Filippo Volandri – campioni in carica della Davis Cup – intimoriscono i rivali, con una squadra fenomenale guidata dal numero uno del mondo, Jannik Sinner. L’albiceleste di Guillermo Coria risponderà al tricolore con ottimi tre singolaristi del calibro di Etcheverry, Cerundolo e Baez, in aggiunta – qualora fosse necessario – del navigato duo composto da Gonzales e Molteni.
Potrebbe rivelarsi di fondamentale importanza la prima sfida tra gli azzurri e l’albiceleste, che schiereranno rispettivamente i numeri due del team. Capitan Coria, data la poca propensione di Seba Baez sul veloce indoor, avrebbe facoltà di optare su Thomas Etcheverry e Francisco Cerundolo come singolaristi principali – superficie più consona alle loro caratteristiche – facendo maggiormente leva sul primo incontro, dove per l’Italdavis Volandri schiererà Musetti o Matteo Berrettini. Senza troppi giri di parole, anche in caso di sconfitta nel primo match, l’Italia potrà fare grande affidamento sul suo numero uno, Sinner, che esattamente un anno fa compì un miracolo sportivo battendo Djokovic dopo tre match point a sfavore, e trascinò di forza il team tricolore verso la finale.
Il precedente più recente in Coppa Davis tra Italia e Argentina risale al 2022, quando a Bologna, Sinner e Berrettini superarono Baez e Cerundolo, e chissà se sarà proprio questo il duo di Malaga contro i sudamericani. In caso di doppio, le carte potrebbero mescolarsi: se per l’Argentina non sembrano esserci dubbi per l’Italia ce ne sono parecchi, nonostante Vavassori e Bolelli siano rientrati tra le migliori otto coppie della stagione, guadagnando l’accesso alle Finals di Torino. Il tifo da stadio e l’atmosfera della Coppa Davis giocheranno certamente un ruolo fondamentale: anche se i pronostici vedono l’Italia parecchio favorita sull’Argentina, il format spietato dei tre incontri non farà sconti a nessuno. Vietato sbagliare.