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Volley femminile, Milano nella tana del Vakif per la terza sfida di Champions! Trasferte in Polonia per Conegliano e Scandicci

Ancora un tris di trasferte per le squadre italiane impegnate in Champions League femminile. L’imbattibilità delle formazioni di casa nostra è a rischio perché soprattutto Milano sarà impegnata su un campo “caldo” come quello del Vakifbank Istanbul, mentre sia Conegliano, sul terreno del Developres Rzeszow, sia Scandicci, sul campo del Bks Bostik ZGO Bielsko-Biala, non potranno permettersi distrazioni. Un turno molto importante per tutte e tre le squadre italiane che puntano al primo posto nel girone che permetterebbe loro di evitare un turno preliminare ad eliminazione diretta che nasconderebbe qualche incognita e porterebbe ad un dispendio di energie supplementare.

Il campo centrale è senza dubbio Istanbul dove la Numia Milano va a caccia di un risultato rigenerante dopo la secca sconfitta subita tra le mura amiche contro Conegliano venerdì sera. Le venete in questa fase sono quasi disarmanti per le avversarie. Le milanesi per alcuni tratti hanno retto il ritmo della formazione di Santarelli, poi hanno mollato la presa perché in questo momento, con Egonu ancora non al meglio, senza Pietrini e con qualche acciacco qua e là, Milano non può reggere il confronto.

In Turchia si potrebbe ripresentare questa condizione ma forse è un banco di prova un po’ meno severo per la squadra di Lavarini che ha bisogno ancora di oliare alcuni meccanismi e arriva da una prima parte di stagione in cui non ha potuto lavorare con tutti gli elementi della rosa ma nella quale la squadra ha affinato la parte caratteriale, riuscendo ad ottenere successi anche in condizioni di emergenza: un aspetto che potrebbe tornare utile nella seconda parte dell’annata quando l’asticella si alzerà e in casa Numia si spera di avere tutti gli elementi presenti e in condizione.

Milano non parte certo battuta a priori contro un Vakifbank che arriva da una stagione, quella passata, dove si è dovuto accontentare di sollevare un solo trofeo, la Coppa di Turchia, uscendo nei quarti, proprio per mano di Conegliano, in Champions League e subendo l’eliminazione in semifinale in campionato. In questa stagione le turche stanno tenendo un buonissimo ritmo in campionato e occupano la seconda posizione alle spalle della capolista Eczacibasi con nove vittorie e una sola sconfitta subita finora. In Champions il Vakif ha iniziato con una doppia vittoria: 3-1 al Calcit e 3-0 a Porto.

Il tecnico è sempre lui, Giovanni Guidetti da Modena che ormai è di stanza in Turchia e ha scritto pagine di storia indelebili alla guida di questa squadra. Il tecnico italiano solitamente si affida all’alzatrice turca Cansu Ozbay, alla nona stagione con la maglia del Vakif, protagonista di tutti i trionfi dello scorso anno della Nazionale di Santarelli, ma l’alzatrice soffre di fascite plantare, è fuori da tre settimane e difficilmente recupererà per la sfida odierna. In regia nelle prime due partite di Champions c’è stata Sila Caliskan, arrivata in estate dal Turk Hava Yollari, 28 anni, affiancata in panchina dalla quindicenne Selin Yener, prodotto del vivaio locale. L’opposta è la canadese Kiera Van Ryk, arrivata quest’anno dal Turk Hava Yollari che in Italia giocò una sola stagione nelle file di Bergamo l’anno in cui il campionato fu interrotto per il Covid. Al suo fianco c’è la statunitense Kendall Kipp, classe 2000, lo scorso anno in forza a Il Bisonte Firenze.

Le bande titolari sono la turca Derya Cebecoglu, problemi fisici permettendo, reduce dalla stagione in Giappone nelle file del Kurobe Aqua Fairies e la russa Marina Markova che, in due stagioni, ha indossato ben quattro maglie: nella prima parte dello scorso anno quella del Muratpaşa Belediyesi Sigorta Shop in Turchia, poi quella di Novara nella seconda parte alla corte di Lorenzo Bernardi, poi quella del Jakarta Electrik in Indonesia e infine da settembre quella del Vakifbank dove sta confermando tutto il suo valore. La riserva di lusso ha la medaglia d’oro olimpica al collo e risponde al nome di Caterina Bosetti che non sta giocando tantissimo in questa fase ma potrebbe diventare importante nel periodo caldo della stagione, forte della sua esperienza. Anche lei arriva da Novara. In panca c’è anche un’altra vecchia conoscenza del campionato italiani, Alexandra Frantti, due anni fa a Casalmaggiore, e bloccata anche lei da un infortunio ad inizio stagione. Al centro ci sono la cinese Xinyue Yuan, alla prima esperienza fuori dai confini nazionali, 28 anni, proveniente dal Tianjin Bohai Bank e una delle star incontrastate del volley turco, per bellezza e bravura, Zehra Gunes, all’ottava stagione al Vakif. In panca ci sono Bahar Akbay al secondo anno con la maglia del Vakif e la diciottenne Ilayda Naz Gergef, prodotto del vivaio locale. Il libero è Ayca Aykac, alla quarta stagione in giallonero, affiancata da Aylin Sanuglu Acar, alla quarta stagione al Vakifbank. Squadre in campo mercoledì 28 novembre alle 17.30.

La Imoco Antonio Carraro Conegliano punta alla quattordicesima vittoria ma dovrà fare attenzione sul campo di una squadra da prendere con le molle come quella polacca del Developres Rzeszow. Se alla vigilia qualcuno fosse stato incaricato di disegnare la stagione perfetta per le venete difficilmente si sarebbe discostato da come poi sono andate le cose finora. Tutte vittorie, un solo tie break, al debutto nella finale di Supercoppa contro Milano, un livello di gioco che va dal solido al solidissimo e una crescita costante di intensità e qualità.

La vittoria con Milano davanti ai quasi 13 mila dell’Unipol Forum è stata la sublimazione di questo gruppo che ci ha messo da Natale a Santo Stefano a integrare due fuoriclasse del calibro di Zhu e Gabi, nomi corti, curriculum infiniti, e ha rimesso in moto una campionessa che risponde al nome di Cristina Chirichella, un po’ sottotono nell’ultima stagione, a tal punto da dover rinunciare all’avventura olimpica, lei che da due lustri non mancava mai alle chiamate in azzurro. Sono 13 le vittorie consecutive ottenute in stagione da Conegliano che si appresta ad affrontare una trasferta complicata.

Dall’altra parte della rete c’è domani, martedì 26 novembre, alle 20.30, il Developres Rzeszow che lo scorso anno chiuse al secondo posto la massima serie polacca, mentre in Champions League fu eliminato agli ottavi di finale dal Vakifbank. Il Developres, allenato dallo slovacco Michal Masek, occupa la terza posizione nella classifica della Tauron Liga, a 4 lunghezze dalla capolista Lodz. Le polacche arrivano dalla prima sconfitta subita in campionato sabato scorso proprio contro la capolista LKS Lodz, mentre in Chapions hanno iniziato col piede giusto battendo 3-1 il Maritza Plovdiv e 3-0 in trasferta il Mladost Zagabria. Decisivo, dunque, questo match ai fini della prima posizione finale nel girone che apre le porte ai quarti.

L’alzatrice della squadra polacca è Katarzyna Wenerska, 31 anni, alla quarta stagione al Developres,  affiancata da Karina Chmielewska, 27 anni, arrivata in estate dal Groupa Azoty Akademia Tarnow. Coppia brasiliana nel ruolo di opposta: la titolare è Sabrina De Jesus Machado, 28 anni, alla prima esperienza fuori dalla sua nazionale, arrivata dal Gerdau Minas e la riserva è Bruna Honorio, classe 1989, proveniente dal Groupa Azoty Chemik Police.

In banda una conoscenza del campionato italiano, l’olandese Marrit Jasper, in passato a Brescia e Cuneo, arrivata in estate dal campionato francese, in particolare dal Neptunes de Nantes e la polacca Monika Fedusio, 25 anni, proveniente anche lei dal Groupa Azoty Chemik Police. In panchina ci sono la cubana Elizavbeth Vicet che arriva dal campionato italiano, visto che lo scorso anno indossava la maglia di Costa Volpino in A2 e la polacca Aleksandra Dudek, prelevata in estate dall’LKS Lodz. Al centro le titolari sono Agneska Korneluk, 32 anni, un passato in Italia a Castelmaggiore e Scandicci e proveniente dal Groupa Azoty Chemik Police e Weronika Centka-Tietianec, classe 2000, alla terza stagione al Developrees. Le riserve sono Magdalena Jurczyk, 29 anni, al quarto anno a Rzeszow e Karolina Fedorek, acquistata in estate dall’Energa MKS Kalisz. Il libero è Aleksandra Szczyglowska, al quarto anno con la maglia del Developres, affiancata da Magda Kubas, arrivata lo scorso anno dal Legionowia Legionowo.

Trasferta polacca, domani, martedì 27 novembre, alle 18.00 anche per la Savino del Bene Scandicci che va a far visita alla formazione del Bks Bostik ZGO Bielsko-Biala. L’Europa è la zona franca per la squadra toscana, che deve fare i conti in campionato con un contingente italiano ristretto che costringe Gaspari e il suo staff ai salti mortali per gestire una situazione piuttosto complicata. Nonostante questo Scandicci in campionato occupa la terza posizione in classifica con un punto e una partita in meno rispetto a Milano ma il meglio di sé finora lo ha espresso in Europa con le vittorie in casa contro le rumene del Voluntari e soprattutto a Stoccarda dove due settimane fa la formazione toscana, senza le briglie delle tre italiane in campo, ha offerto la prova più convincente della stagione.

A Bielsko-Biala la Savino del Bene vive un altro momento molto importante della sua annata: vincere questa partita significherebbe mettere una serissima ipoteca sui quarti di finale di Champions, uno degli obiettivi della squadra di Marco Gaspari a cui viene chiesto di vincere e convincere nella sua migliore versione possibile e contro una squadra che si è già presa qualche soddisfazione, pur con qualche black out, in questa stagione.

Il Bks Bostik ZGO Bielsko-Biala lo scorso anno ha alzato la Coppa di Polonia e quest’anno ha ingrandito il palmares aggiudicandosi la Supercoppa che ha aperto la stagione. Sei vittorie e una sconfitta su sette partite disputate (contro le 9 dell’LKS Lodz) piazzano la squadra polacca al quarto posto del campionato nazionale ma virtualmente Bilsko-Biala, che è allenata da Bartłomiej Piekarczyk, potrebbe risalire fino al secondo posto. La squadra polacca, invece, in Champions League ha subito due settimane fa una clamorosa sconfitta contro il Voluntari di Stefano Saja (3-0) mettendo a serio rischio la qualificazione per la fase ad eliminazione diretta.

L’alzatrice è Julia Nowitzka, 26 anni, al terzo anno al Bielsko-Biala dopo, l’esperienza di Stoccarda. Al suo fianco, dopo l’addio di Aleksandra Stachowicz, c’è la giovane diciassettenne prodotto del vivaio di casa Wiktoria Szewczyk. L’opposto titolare è la nazionale estone Kertu Laak, al secondo anno al Bielsko-Biala dopo l’esperienza francese di Cannes. In panchina c’è l’ucraina Marharyta Geyko, proveniente dall’SC Prometey in Ucraina.

C’è un po’ di Italia in banda con Giulia Angelina, classe 1997, lo scorso anno in forza al Trento retrocesso in serie A2 e in precedenza protagonista a Olbia, Chieri, Filottrano, Brescia, Busto e Montecchio. Titolare assieme a lei Julia Piasecka, arrivata in estate dall’LKS Commercecon Lodz. In panchina ci sono Martyna Borowczak, 22 anni, alla quarta stagione al Bielsko-Biala e Zofia Brzoza, 18 anni, proveniente dalla squadra giovanile del Budowlani Lodz. Le centrali titolari sono Joanna Pacak, 28 anni, al secondo anno con questa maglia e Marta Orzylowska, approdata quest’anno al Bielsko-Biala dopo l’esperienza sempre in Polonia all’Akademia Nauk Stosowanych WSZiA w Opolu. In panca ci sono Magdalena Janiuk, al quinto anno da queste parti e Nikola Abranajtys, al secondo anno al Bielsko-Biala. Il libero titolare è Zuzanna Suska, arrivata dall’SMS PZPS Szczyrk, mentre il secondo libero, spesso utilizzato, è Kinga Drabek, arrivata in estate dall’LKS Commercecon Lodz.

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