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“ON AIR!” – FERRAZZA: “Bravo Ranieri, sta mettendo Hummels al centro della Roma”, PIACENTINI: “Col Tottenham partita ingiocabile”, AGRESTI: “Si punti a evitare imbarcate”, PRUZZO: “Mi aspetto scelte quasi definitive”

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Rete Sport): “Io mi sono dichiarato spaventato un mese fa, e da Tinkerman (Ranieri, ndr), mi aspettavo altro. Mi preoccupa che uno specialista di aggiustamenti come lui sia già nella direzione dello “speriamo bene”… Sono alla disperata ricerca di segnali di speranza, e per ora non ne ho visti. Forse giusto Konè, sempre se rimane alla Roma l’anno prossimo…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Oggi Tottenham-Roma è una partita quasi ingiocabile. La Roma ha perso contro il Verona, contro l’Elfsborg, contro squadre molto modeste… Stasera abbiamo solo da perdere. O fai un’impresa, ma ho poche speranze, oppure qualsiasi tipo di sconfitta non farebbe altro che toglierti…Hummels? Vedendolo parlare, anche il linguaggio del corpo, mi sembra uno che una personalità superiore al valore attuale della Roma. Emana un’energia diversa, è di un’altra categoria…e non parlo di campo eh…”

Roberto Bernabai (Rete Sport): “Questa è una rosa composta male, e il compito di Ranieri sarà trovare una quadra. Il risultato di stasera è molto importante, se dovessi perdere rischieresti di compromettere seriamente il tuo cammino europeo. Il Tottenham? Tutte le squadre inglesi giocano a certi ritmi… Recuperare Pellegrini e Dybala? Non penso sia la partita adatta per recuperare entrambi. Il primo tempo di Pellegrini a Napoli è stato imbarazzante, è completamente scarico. La situazione di Dybala invece è un mistero: la sua soglia di dolore è molto bassa e si tira fuori troppo spesso, ma il suo recupero è fondamentale per rilanciare la Roma, è l’unico fuoriclasse che hai. Ma stasera a Londra farà molto freddo, e forse non è la partita ideale… Chiesa? Non lo prenderei, ragazzi, ha fatto una sola presenza col Liverpool…”

Checco Oddo Casano (Rete Sport): “L’anno scorso avevi un Paredes in più che oggi non hai, perchè è morto…ma la colpa è di Paredes, mica mia… E poi Lukaku era meglio di Dovbyk, rendeva di più, bisogna ammetterlo…le prime 20 partite ha fatto 13 gol, Dovbyk 1 nelle ultime 7. Dybala era vivo, oggi è semi-morto… Oggi riesce il nome di Chiesa in chiave Roma, ma Slot ha detto chiaramente che non è fisicamente al livello degli altri compagni. E quindi perchè qui dovrebbe darti una mano?…”

Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Ranieri ha cominciato a preparare la partita di stasera con strategie comunicative e psicologiche. Ieri in conferenza ha fatto andare prima di lui Hummels a parlare completamente da solo. Lui fisicamente non può ancora fare la differenza, ma punta sulla sua leadership, di quello che ha vinto e che può dare alla squadra. Poi si siede lui, si prende la scena dicendo che la Roma è un malato che sta dando qualche segnale di ripresa. Lui sta provando una strategia mettendo Hummels al centro della squadra. Ranieri sta dimostrando di essere una persona molto intelligente, la persona giusta per gestire questo momento della Roma…”

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Lo schieramento di oggi dovrebbe essere un 3-5-2 che poi è un 5-3-2. Pisilli lo vedo dentro, sta facendo un percorso molto importante, però bisogna trovargli un ruolo perchè Juric lo faceva giocare trequartista, Ranieri lo ha messo esterno…per me è una mezzala offensiva. Però non deve prendersi lui la squadra sulle spalle, dovrebbero farlo Pellegrini e Dybala, che però a oggi hanno dimostrato molto poco…”

Marco Juric (Radio Manà Manà Sport): “Io non penso che Hummels lo abbia portato in conferenza stampa solo perchè è un personaggio, ma anche perchè lo vuole far giocare. E allora penso che si schiererà a tre dietro. Se dopo il secondo tempo di Napoli, stasera giocherà di nuovo a tre, allora Ranieri continuerà su quel sistema di gioco. Sei completamente vuoto sulle fasce, e allora visto che la coperta è corta ti metti a tre dietro. Stasera non giocherà, ma penso che Ranieri metterà Saelemaekers sotto una campana di vetro, sarà il suo equilibratore…”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Il bilancio della Roma? Una squadra che ha un fatturato da circa 200 milioni può andare sotto di 20, massimo 30 milioni…la Roma sta sotto 80. Sarà sufficiente per evitare sanzioni da parte della Uefa? Oppure l’obiettivo è scendere sotto i 30 milioni nel 2025? Ma a parte il monte ingaggi che è stato sicuramente tagliato, io penso che l’anno prossimo le altre voci di introiti rischiano di avere un segno meno. Penso alla biglietteria, visto che i sold-out non ci sono più, e al merchandising…135 mila maglie secondo me non le vende di nuovo… Ma anche gli sponsor: il 30 giugno Riyadh Season saluta, uno sponsor portato esclusivamente dalla dottoressa Souloukou…”

Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Il personaggio Ranieri lo conosciamo, ha questa retorica spontanea, genuina, è lo zio bonario che tende a smussare gli angoli per non farli diventare appuntiti. Ma nel chiuso delle quattro mura le cose ai suoi ragazzi le dice. Ha l’età, l’esperienza e il carisma per fare delle scelte. Lui fra l’altro ha un contratto da dirigente per altri due anni, anche se con i Friedkin sappiamo che valore hanno i contratti, non implicano il fatto che resterai loro dipendente, ma gli è stato conferito questo potere e lui lo esercita… La Roma si è affidata a lui, è un bene nel male. La Roma è un malato che ha chiamato un medico esperto, e lui sta provando a farlo reagire…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Queste sono tre partite che devono servire a capire quale sia la strada giusta da percorrere. Con il Napoli l’abbiamo vista peggio di quanto è stata, non ricordo parate dei due portieri. Stasera penso che potrà esserci un passo avanti, cercando di capire a chi ci si può affidare. Da Ranieri mi aspetto delle scelte quasi definitive…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Il Tottenham viene dall’entusiasmo dei 4 gol fatti al City, è una squadra che sta bene…è una partita difficilissima. Per Ranieri affrontare Napoli, Tottenham e Atalanta sarà durissima, sono le peggiori squadre che potevi incontrare. E ora devi puntare a evitare imbarcate…”

Gianni Visnadi (Radio Radio): “Mi aspettavo molto di più da Dovbyk, l’anno scorso mi aveva impressionato, ma aveva una squadra perfetta che gli girava intorno, quest’anno il contrario. La Roma deve aspettarlo, per quest’anno sono molto pessimista, ma secondo me Dovbyk non può essere questo…”

Luigi Salomone (Radio Radio): “Lazio sfortunata, sarebbe stata meglio incontrare la Roma prima, quando c’era Juric. Ranieri penso che sistemerà le cose, e poi non ha mai perso un derby… A gennaio la Roma sarà molto più temibile, perchè i valori ci sono. Dovbyk? Discorso simile a Castellanos, deve essere più coinvolto dalla squadra, ma anche lui deve essere più protagonista, avere più personalità, dettare più il passaggio, in questo deve migliorare anche lui…”

Redazione Giallorossi.net

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