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Padovani al voto per i Consorzi di bonifica: ecco tutti i nomi dei candidati

Mancano due settimane al voto e i nomi dei candidati sono ormai depositati. Gli eletti avranno un compito che, di anno in anno, diventa sempre più delicato: dare un contributo fondamentale per garantire la sicurezza idrogeologica del territorio.

Il 15 dicembre in Veneto si votano i nuovi rappresentanti all’interno dei Consorzi di bonifica e nel Padovano saranno oltre 500 mila i potenziali elettori. Come è noto, le competenze per la gestione del territorio dal punto di vista idraulico sono suddivise tra la Regione Veneto che si occupa dei fiumi, i Consorzi di bonifica, che hanno in gestione i corsi d'acqua minori (canali di scolo), e infine i Comuni e i privati, ai quali competono rispettivamente le condotte per le acque piovane (fognature bianche) e la manutenzione della fossatura privata.

Chi è chiamato al voto

Tutti i proprietari degli immobili che sono regolarmente iscritti al catasto dei vari enti consortili, e sono tenuti al pagamento dei contributi, potranno esprimere il proprio voto. Il Consorzio rappresenta un presidio fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico, la difesa dell’ambiente, la conservazione del suolo, la sistemazione idraulica e la gestione razionale delle risorse idriche, rispondendo alla crescente esigenza di sicurezza del territorio.

E proprio queste priorità sono sempre più sentite dai cittadini, anche e soprattutto per gli episodi conseguenti al cambiamento climatico e alla crescente urbanizzazione che mettono a repentaglio il territorio.

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La partecipazione attiva dei cittadini, come in tutte le elezioni, è fondamentale per garantire che le scelte siano rappresentative degli interessi di tutti. Eppure, nonostante le crescenti necessità in quest’ambito, il voto per il Consorzio rappresenta da sempre un appuntamento da “urne deserte”.

Sono chiamate ad esprimere il proprio voto tre diversi fasce di cittadini, differenziate in base al valore dei contributi versati nell’anno.

Ebbene, nella prima fascia contributiva vota in media meno del 2% degli aventi diritto, percentuale che sale al 7% per la seconda (artigiani e piccole aziende agricole), per arrivare infine a un solido 30% per la terza, dove si trovano imprese agricole e industriali. Nella provincia di Padova insistono quattro Consorzi di bonifica: l’Adige Euganeo, l’Acque Risorgive, il Brenta e il Bacchiglione.

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Ogni Consorzio si presenta con una situazione elettorale diversificata fatta eccezione per la scelta delle principali associazioni di categoria – Coldiretti, Cia e Confagricoltura – di candidare un unico gruppo in ciascuno ente. Va ricordato che i seggi sono distribuiti proporzionalmente alle liste che ottengono il 7% dei voti validi.

Adige Euganeo

L’Adige Euganeo ha competenza su oltre 50 Comuni padovani, prevalentemente tra Bassa e Colli, ma arriva – con una superficie di 119.207 ettari – a toccare anche le province di Verona, Venezia e Vicenza (quasi 70 Comuni). Presidente uscente è Michele Zanato, espressione delle categorie agricole, che per questa tornata elettorale avranno come antagonista la lista Consumatori e Agricoltori nei Consorzi di bonifica, che è riuscita a candidare figure in ogni fascia di rappresentanza.

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Sono 31, in tutto, i seggi allestiti dal Consorzio di bonifica Adige Euganeo. Quelli nel Padovano si trovano ad Agna, Anguillara Veneta, Battaglia Terme (due), Borgo Veneto, Candiana, Cartura, Casale di Scodosia, Conselve, Correzzola, Este (due), Galzignano Terme, Lozzo Atestino, Masi, Monselice (due), Montagnana, Ospedaletto Euganeo, Ponso, Pozzonovo, San Pietro Viminario, Sant’Urbano, Solesino, Stanghella e Vo’.

Nelle ultime ore tutti i consorziati residenti a Montagnana hanno ricevuto la segnalazione di variazione dell’indirizzo del seggio: è stata inviata a tutti gli interessati una seconda lettera che annulla e sostituisce la precedente datata 31 ottobre. Il seggio di votazione n. 20 verrà allestito nel piano terra della sede dell’ex Istituto Agrario di via Papa Giovanni XXIII, civico 15.

Acque Risorgive

Leggermente inferiore la superficie di competenza del Consorzio Acque Risorgive (presidente uscente Francesco Cazzaro), 101.592 ettari di cui 36.930 nel Padovano: 23 le municipalità della nostra provincia che contano sull’attività di questo ente, perlopiù nell’Alta ma anche fino a Piovese e capoluogo.

Alla lista compatta delle associazioni agricole qui si aggiungono altri tre gruppi: Unione dei Cittadini (prima e seconda fascia), Cittadini Protagonisti (prima e seconda fascia), Consorzio di Cittadini (prima fascia).

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Gli elettori del Consorzio di bonifica Acque Risorgive potranno contare su 91 seggi totali, un terzo dei quali si trovano nel nostro territorio provinciale.

I seggi padovani sono infatti 27, tra Alta padovana e cintura cittadina: a Borgoricco, Cadoneghe (due), Campodarsego (due), Camposampiero (due), Campo San Martino, Cittadella, Curtarolo, Loreggia, Massanzago, Piombino Dese, San Giorgio delle Pertiche, San Giorgio in Bosco, San Martino di Lupari (due), Santa Giustina in Colle, Tombolo, Trebaseleghe (due), Vigodarzere (due), Vigonza (tre), Villa del Conte, Villanova di Camposampiero.

Bacchiglione

Il Bacchiglione opera in una vasta area compresa tra i fiumi Bacchiglione e Brenta, in un territorio che si estende dai Colli Euganei alla laguna di Venezia. Il Bacchiglione gestisce un territorio di 58.247 ettari, che comprende 39 Comuni distribuiti nelle province di Padova e Venezia.

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L'allontanamento delle acque piovane dal comprensorio è garantita attraverso una rete di canali di 941 km di lunghezza e dal funzionamento di 43 impianti di pompaggio (idrovore) che mediamente sollevano un volume di 70 miliardi di litri d'acqua l'anno. L’ente ha sede in via del Vescovado a Padova e in questo mandato al termine è stato resto dal presidente del Cda Paolo Ferraresso.

La scelta degli elettori può ricadere su due diverse opzioni: la lista unitaria delle associazioni agricole, che si sono presentate compatte in tutti i Consorzi, e la Consumatori e Agricoltori nei Consorzi di bonifica, che è riuscita a candidare figure nelle prime due fasce di rappresentanza, quelle che di fatto includono utenze urbane ma anche piccole imprese agricole e artigiane.

Sono ben 43 i seggi che il Consorzio di bonifica Bacchiglione ha allestito per il voto del 15 dicembre. Quasi tutti hanno sede nel Padovano. Ecco l’elenco dei Comuni che ospitano una sede elettorale: Abano Terme (due seggi), Albignasego (due), Arzergrande, Bovolenta, Brugine, Casalserugo, Cervarese Santga Croce, Codevigo, Due Carrare, Legnaro, Limena, Maserà di Padova, Montegrotto Terme, Noventa Padovana, Padova (per il capoluogo sono previste nove sezioni), Piove di Sacco (due), Polverara, Ponte San Nicolò, Saccolongo, Sant’Angelo di Piove di Sacco, Saonara, Selvazzano Dentro, Teolo, Torreglia.

Brenta

Il comprensorio del Consorzio di bonifica Brenta si colloca invece a cavallo del fiume Brenta, tra i massicci del Grappa e dell'Altopiano di Asiago a nord, il fiume Bacchiglione a sud, il fiume Astico-Tesina a ovest ed il sistema del torrente Muson dei Sassi ad est.

La superficie interessata, pari a 70.933 ettari, si estende su 54 Comuni di Padova, Treviso e Vicenza, per una popolazione stimata pari a 250.000 abitanti.

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Presidente uscente è Enzo Sonza, mentre la sede si trova in via Riva IV Novembre a Cittadella. Tra i quattro Consorzi che insistono sul Padovano, è quello che vanta il maggior numero di candidati alle prossime elezioni.

Confermata anche qui la presenza del gruppo unito delle associazioni agricole, con due liste antagoniste (in tutte e tre le fasce): Acqua è Vita che candida come presidente Paolo Bordignon, Acqua Agricoltura Ambiente che invece vede come guida in caso di elezione la figura di Giustino Mezzalira.

Cinquantadue seggi concentrati, per quanto riguarda il Padovano, soprattutto nell’Alta e nella cintura del capoluogo. Ecco l’elenco dei Comuni padovani che ospiteranno almeno una sezione di voto il prossimo 15 dicembre per il rinnovo della governance del Consorzio di bonifica Brenta. Seggi aperti a Campodoro, Campo San Martino, Carmignano di Brenta (due seggi in questo Comune), Cittadella (due), Fontaniva, Galliera Veneta (due), Gazzo, Grantorto (due), Limena, Piazzola sul Brenta (due), Rubano, San Giorgio in Bosco, San Pietro in Gu, Selvazzano Dentro, Veggiano, Villafranca Padovana (due).

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