Posti-auto e un piccolo museo: rinasce a Gorizia l’ex deposito dei tram
Non solo un parcheggio «ma anche uno spazio culturale in cui troverà posto un piccolo museo dedicato alla storia dei trasporti a Gorizia», anticipa il sindaco Rodolfo Ziberna.
Sta per decollare il progetto dell’amministrazione comunale per il riutilizzo del vecchio deposito dei tram, oggi trasformato in un parcheggio provvisorio in ghiaino. La Regione ha colto le opportunità che vengono (anche) dai programmi europei per migliorare e rafforzare il sistema di mobilità e interscambio sul territorio regionale. Ed è così che la Giunta regionale ha stanziato, a favore del Comune di Gorizia, 4,5 milioni di euro di fondi comunitari e regionali per riconvertire l’intera area dell’ex rimessa di piazzale Saba in «infrastruttura di interscambio modale».
Il documento approva i contenuti di un dossier di una trentina di pagine che definisce i requisiti per la concessione e erogazione di contributi a fondo perduto al Comune di Gorizia, per gli interventi individuati dal Pr Fesr 2021-2027. L’azione è finanziata grazie ai 3 milioni di risorse del programma e i restanti 1,5 di risorse integrative regionali (Par).
A dettagliare il progetto è l’assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante. «L’intervento di riqualificazione e riconversione dell’ex rimessa dei tram - esordisce - sarà attuato dal Comune di Gorizia, proprietario dell’immobile. E comprende, oltre all’infrastruttura di parcheggio, anche un intervento di riqualificazione delle strutture esistenti, vincolate, di cui si prevede una valorizzazione anche a fini commerciali». L’ex deposito di piazzale Saba diventerà, così, un’infrastruttura al servizio della mobilità correlata e complementare al Centro di interscambio modale regionale (Cimr) di primo livello di Gorizia. «In sostanza, l’obiettivo – continua Amirante – è quello di andare a migliorare la mobilità urbana e interurbana multimodale e incrementare la sostenibilità e l’accessibilità al sistema del trasporto pubblico regionale e locale nell’area urbana di Gorizia attraverso un importante intervento di riqualificazione che andrà a migliorare l’accessibilità e la dotazione infrastrutturale del Cimr di Gorizia».
Nel recente passato, anche gli studenti di Architettura avevano formulato delle proposte progettuali per far rinascere la vecchia rimessa. «Ricordo – aggiunge l’assessore regionale – che è in via di conclusione l’importante intervento di riqualificazione complessiva delle aree della stazione ferroviaria e del piazzale del terminal autobus dei servizi Tpl urbani e extraurbani, dove si sta realizzando un’infrastruttura per il parcheggio delle auto private in stretta connessione con il sistema del Tpl e della mobilità urbana sostenibile. Vogliamo, così, migliorare l’intermodalità tra veicolo privato e i servizi treno-bus-bici, anche attraverso la realizzazione di infrastrutture a servizio del Tpl e della mobilità ciclabile (ricoveri temporanei per biciclette, infrastrutture per la micro-mobilità, parcheggi di interscambio) e per la promozione del trasporto pubblico».
Nella valutazione della proposta progettuale che il Comune presenterà in adesione all’invito, grande attenzione verrà data alla capacità del piano di «perseguire i principi di sostenibilità ambientale e dell’economia circolare».