Villa Cornaro riaprirà dopo sette anni: il gioiello del Palladio visitabile da marzo 2025
Villa Cornaro riaprirà al pubblico il prossimo mese di marzo. La notizia, attesa da almeno sette anni, arriva al termine di un lungo periodo di chiusura dovuto alle restrizioni per il Covid e al percorso di restauro del gioiello architettonico progettato da Andrea Palladio nel 1552.
La spettacolare villa palladiana, caratterizzata da un doppio colonnato sulle due facciate, patrimonio dell’umanità Unesco dal 1996, al pari delle altre ville palladiane in Veneto, da fine 2017 è proprietà privata della magnate cinese Ada Koon Hang Tse, 58 anni, che l’ha acquistata per 22 milioni di euro dalla famiglia americana di Carl e Sally Gable.
«Ci stiamo già organizzando per la riapertura in primavera», conferma Riccardo Miolo titolare dell’antistante “Bar Palladio” e responsabile delle visite, su mandato della proprietaria. «Mancano alcuni dettagli da completare nei lavori ma ormai siamo quasi pronti per riaccogliere il pubblico che, come in precedenza, potrà visitare tutto il piano terra, con le stanze affrescate, ed il grande giardino».
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La villa tornerà ad essere un’attrazione turistica fondamentale non solo per Piombino Dese ed il Camposampierese, ma per tutta la regione. «Abbiamo già richieste di visite e, insieme ai responsabili del percorso ciclabile Ostiglia-Treviso stiamo preparando un itinerario per il “turismo lento”, che unisca le tre ville palladiane della zona: villa Cornaro, villa Emo a Fanzolo di Vedelago e villa Barbaro a Maser», aggiunge Miolo.
Il restauro di villa Cornaro, dal 2019, è stato curato dagli architetti Giulia ed Antonio Foscari (figlia e padre), discendenti di un doge e proprietari a loro volta dell’omonima villa del Palladio, conosciutissima come “La Malcontenta”, lungo la Riviera del Brenta a Mira.
«La titolare ed il marito, innamorati dell’architettura palladiana e dell’arte italiana, ci hanno commissionato un restauro conservativo molto minuzioso per mantenere in originale un patrimonio mondiale di questo inestimabile valore», spiegava, durante i lavori, il professor Antonio Foscari. L’obiettivo è di renderla nuovamente visitabile dal pubblico.
In questi anni la plurilaureata (matematica e legge) ad Harward, Ada Koon Hang Tse, attiva nel campo alberghiero, assicurativo, legale e finanziario, è stata impossibilitata a raggiungere Piombino Dese e Venezia (dove possiede Palazzo Pisani Moretta affrescato dal Tiepolo ed affacciato sul Canal Grande), per le limitazioni imposte dal Covid, particolarmente pesanti in Cina, ed anche per le tensioni tra l’impero del Dragone, Hong Kong e Taiwan, tutt’altro che sopite.
La proprietaria di villa Cornaro è stata in visita al suo gioiello lo scorso giugno, per controllare i lavori e per dare l’ok alla riapertura. L’attesa per l’evento, a Piombino, cresce.