Cortina, fanno la cresta sulle comande: due cameriere finiscono in tribunale
Cameriere facevano la cresta sulle comande. Sono state denunciate per questo motivo dal project manager di Prosciutterie srl, la catena di ristoranti che a Cortina è presente in largo Poste, e inevitabilmente licenziate. Due lavoratrici stagionali sono state portate in tribunale per forti aggravato consumato e tentato. Continuato e in concorso.
Cecilia Negri ed Eleonora Stallone venivano dalla Lombardia e lavoravano all’LP 26. Uno dei locali ampezzani più frequentati, soprattutto in certi periodi dell’anno.
Secondo la ricostruzione della procura della Repubblica di Belluno, nel2021 avevano escogitato un sistema per avere un aumento di stipendio, senza nemmeno chiederlo. Arrotondavano da sole. Giravano per i tavoli a raccogliere le ordinazioni e, una volta tornate al bancone, annullavano una parte della comanda. In questa maniera incassavano la differenza.
Per un certo lasso di tempo il gioco ha funzionato, fruttando dei guadagni extra anche rilevanti, da capire cosa abbia permesso al titolare di scoprirle e far partire la lettera di licenziamento. Sicuramente venivano vendute molte consumazioni e gli incassi non coincidevano, ma per averne la prova inattaccabile non è escluso che siano state decisive le telecamere della videosorveglianza.
A un certo punto il furto consumato è diventato soltanto tentato, segno che il padrone di casa aveva capito cosa succedeva.
Le due donne sono difese d’ufficio dall’avvocato Michele Fusina e sarebbe in corso una trattativa per risarcire il danno economico e far ritirare la querela. Ci sarà un’udienza predibattimentale in tribunale, nella quale lo stesso difensore chiederà il prosciglimento, mentre il pubblico ministero insisterà con la richiesta di processo.