Calcio, Treviso pareggia 1-1 con il Montecchio: biancocelesti a meno quattro punti dalla vetta
È un’occasione buttata per i biancocelesti. Questa la sensazione dopo il triplice fischio finale che decreta l’1-1 di Montecchio: il Treviso perde così terreno rispetto alla Dolomiti Bellunesi prima in classifica che con la vittoria nell’anticipo di sabato sale a quota 38 punti, scivola a -4 la squadra di mister Cacciatore. Domenica prossima al Tenni lo scontro diretto tra le due.
Il gol di Nunes (il primo con la maglia biancoceleste in un anno e mezzo) non è bastato per conquistare la vittoria, a fine primo tempo pareggiano i conti i padroni di casa. Nella ripresa il Treviso prova di tutto per segnare il secondo gol, rischiando molto le ripartenze del Montecchio che si sono fermati solo all’incrocio dei pali.
La partita
Cacciatore continua a puntare sul 4-4-2, sulla linea difensiva vanno Videkon a destra (al posto dello squalificato Brigati) mentre Grosu dà il cambio a Golin (che è anche in diffida): il resto della squadra titolare è confermata in toto. Il primo sussulto del match arriva all’8’ con il tiro in porta di Beltrame, parata facile per Zecchin che fa suo il pallone.
L’avvio di match è in totale controllo del Treviso che domina con il possesso palla e aspetta il momento opportuno per colpire. Il guizzo giusta arriva al 21’ con Artioli che va in contrasto con un avversario, cade a terra ma riesce a passarla a Nunes che smista a destra per Aliu mentre il numero 5 cavalca verso la porta, il capitano restituisce il favore e Nunes sembra calciare un rigore in movimento, battendo Zecchin sulla sua destra. Corre un brivido lungo la schiena di Cacciatore quattro minuti dopo quando Farabegoli va all’indietro ma manca la precisione, Mangiaracina lascia i pali sguarniti per andare sul fondo, Chinellato è il più veloce di tutti, la palla balla a ridosso della linea di porta e finisce in fallo laterale.
Il recupero del Montecchio
Il Montecchio non è per nulla intimorito dallo svantaggio: al 35’ sale sulla sinistra Perotta, il cross è per il piede di Penso, Farabegoli salva sulla linea e riceve l’applauso del compagno. Il pareggio, però, è rimandato di soli due minuti. Dalla destra ecco Erman che prova il cross, la palla spizza, nessuno la prende e finisce in posta, alle spalle di Mangiaracina.
A inizio ripresa il Treviso è più aggressivo. Al 47’ proteste biancocelesti per un mancato penalty: cross di Grosu per Aliu che in area di rigore viene quasi abbracciato da Zanella, l’arbitro fa continuare il gioco ma rimane qualche dubbio
Al 51’ lancio di Beltrame per la testa di Gioè, la palla finisce di poco sul fondo. Padroni di casa ancora pericolosi al 66’ con un calcio piazzato all’altezza della bandierina, Perotta per Crestani che schiaccia di testa, Mangiaracina manda sopra la traversa.
Cacciatore rimescola le carte: fuori Videkon, dentro Buratto che si va a sistemare al centro della difesa che si mette a tre. Aliu (che sembra quasi catalizzare gli scontri fisici) conquista una punizione da 30 metri, calcia il neoentrato Buratto, il capitano ci prova di testa, Zecchin in presa sicura. Girano due volte le lancette, sugli sviluppi di un corner Farabegoli tenta la mezza rovesciata ma il pallone va di poco sopra il legno orizzontale. All’89’ Pavan coglie in pieno l’incrocio dei pali.