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Tempo pieno fino alle 17 e accoglienza prima della campanella: le novità del Comune di Udine per le scuole

Il Comune di Udine investe nei servizi welfare dedicati alle scuole e alle famiglie. La giunta comunale ha approvato le nuove linee guida per il prossimo bando dedicato ai servizi pre e post scolastici nelle scuole primarie e d’infanzia della città. L’appalto attualmente in corso andrà a scadenza il prossimo anno e il Comune ha introdotto numerosi elementi di novità per i tre anni a venire, a partire dall’anno scolastico 2025/2026.

La post accoglienza , con estensione dell’orario oltre le 17, viene introdotta anche in altre otto scuole dell’infanzia (Taverna, Centazzo, Agazzi, Pick, Zambelli, D’Artegna, Gabelli e Forte), dopo la sperimentazione della Scuola Volpe, aiutando le famiglie, e in particolare le donne, nella conciliazione dei tempi lavoro-famiglia.

Inoltre, in altre due scuole elementari verrà introdotta la pre accoglienza (Divisione Alpina Julia e Mazzini) e il dopo scuola super invece sarà esteso ad un’altra scuola primaria (oltre alla Fruch anche alla Ada Negri) L’intenzione del Comune pero è quella di poter allargare ulteriormente i vari servizi ad altri plessi della città, sulla scorta del riscontro che otterranno.

Gli obiettivi del tempo integrativo a scuola sono favorire la socializzazione, i percorsi di crescita e sviluppo dei bambini, organizzare attività creative e di assistenza allo svolgimento dei compiti scolastici.

L’assessorato all’Istruzione e Cultura guidato da Federico Pirone ha intenzione però di operare un rinnovamento significativo del servizio, introducendo per la prima volta nel bando di gara il potenziamento delle discipline Steam, dell’educazione affettiva ed emotiva, di quella motoria e la maggiore interazione con il solido patrimonio culturale della città, a partire da Biblioteche, Civici Musei e Ludoteca.

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