Cambio ai vertici di Palazzo Moroni: se ne va Minganti, ecco chi potrebbe sostituirlo
Il direttore generale Lorenzo Minganti lascia Palazzo Moroni. La conferma è arrivata ieri sera da un comunicato del Comune di Modena: dal 1 aprile Minganti sostituirà l’attuale direttrice generale del Comune di Modena Valeria Meloncelli. Per l’amministrazione è una seconda pesante perdita nello staff dirigenziale, dopo l’addio qualche settimana fa della caposettore della cultura Federica Franzoso.
Quello del direttore generale però è un incarico di grande prestigio legato in particolar modo al mandato del sindaco, anche se Sergio Giordani aveva scelto Minganti dopo una procedura pubblica, nella primavera del 2023, a cui avevano partecipato ben 30 professionisti interessati. Minganti aveva battuto tutti grazie alla sua formazione con un master universitario in “Gestione delle opere pubbliche” e di un dottorato di ricerca in “Diritto ed economia - Law and economics”, e poi grazie alla specializzazione professionale con il suo ruolo nel consiglio d’amministrazione del gruppo Hera.
La notizia
L’ incarico a Modena per Lorenzo Minganti rappresenta un riavvicinamento a casa, viste le sue origini emiliane e il passato da sindaco (per due mandati) del Comune di Minerbio, in provincia di Bologna. Ad anticipare la notizia era stata, domenica scorsa, la Gazzetta di Modena, nell’ambito di un valzer di dirigenti nel municipio emiliano. Ieri la conferma con una nota ufficiale.
Un valzer di dirigenti, a questo punto, potrebbe partire anche a Padova. Minganti infatti potrebbe essere sostituito con un nuovo avviso pubblico o attingendo dalla graduatoria della precedente procedura. Ma potrebbe anche non essere sostituito e le sue funzioni assorbite dal nuovo segretario generale Claudio Chianese, arrivato a Palazzo Moroni nel luglio scorso.
Resta però scoperta la posizione di caposettore della cultura, collegata alle delege gestite dall’assessore Andrea Colasio. Il settore è stato spacchettato in tre il settore e affidato ad altrettanti dirigenti: il caposettore del Patrimonio Luca Contato si occupa di mostre, manifestazioni e spettacoli; mentre la caposettore delle Risorse umane Sonia Furlan sovraintende ai musei civici e alla gestioni delle sedi espositive e museali; infine il caposervizio dell’Edilizia monumentale Domenico Lo Bosco ha la responsabilità di tutte le biblioteche civiche. Gli incarichi sono ad interim destinati a durare alcuni mesi finché non sarà concluso il concorso per il nuovo caposettore.