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E’ morta Petra De Zanet, pasionaria e consigliera comunale: aveva 54 anni

Si è spenta Petra De Zanet, volto storico della città, barista e pasionaria della politica e dell’associazionismo. Aveva 54 anni.

Nata a Brunico ma residente a Treviso da sempre, è la storica barista del locale del Sant’Artemio, sede della Provincia di Treviso: ha lavorato lì fino al 2019.E’ stata candidata della Lega, e consigliere comunale con la lista Gentilini.

Ex compagna dell’assessore provinciale Mirco Lorenzon.

Ha raccontato la sua malattia come un diario su Acto Triveneto (alleanza contro il tumore ovarico) che aveva fondato anni fa.

«È il tre marzo 2021, Tumore Ovarico e doppia neoplasia di alto grado ai linfonodi collo, la notizia mi ha destabilizzato. Poi arriva la telefonata dall’amica del cuore, e anche lei mi dice che non devo abbattermi proprio ora ma devo sconfiggere il male con tutta la mia forza perché guerriera lo sono sempre stata».

Non ha mai smesso di combattere: «La mia testa inizia ad elaborare e inizio a ripetermi “io devo fare qualcosa”, devo aiutare altre donne, nessuna altra donna deve trovarsi mai più nella mia stessa situazione, devo informare i giovani per il virus HPV, tutti sembrano conoscerlo ma ancora pochi sanno con che “nemico” femminile e maschile abbiamo a che fare».

Così ha iniziato a dare una mano per dar voce alle donne e ai loro famigliari.

Da anni in prima linea per la battaglia contro il tumore e la sensibilizzazione, aveva più volte sostenuto anche le iniziative Lilt delle donne in passerella.

«Battagliera e appassionata, Petra De Zanet lascia il ricordo di un grande amore per la terra trevigiana e di un impegno civile che non si è esaurito sui banchi del Consiglio comunale ma la ha contraddistinta anche nelle associazioni per il sostegno ai malati e la sensibilizzazione verso la malattia; quella malattia che purtroppo la ha rapita».

Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ricorda la trevigiana Petra De Zanet, scomparsa oggi all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

«La sua personalità sapeva in ogni momento lasciare un segno, fosse espressione del suo lavoro di tanti anni al bar della sede della Provincia di Treviso o nell’attività politica che ha saputo affrontare riscuotendo una certa affermazione personale. In ogni suo impegno emergeva sempre l’energia della combattente che ha saputo dimostrare anche nella lotta contro il male fino alla fine. Esprimo la mia vicinanza ai familiari e a chi le ha voluto bene. A lei dedico un pensiero».

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