World News in Italian

Pont, un garage va a fuoco. Dentro una donna con i gatti

PONT CANAVESE

Si sono vissuti momenti di apprensione, nella serata di lunedì 2 dicembre, a Pont Canavese, per un incendio divampato in un garage.

Lievemente intossicata una donna, che vive con regolare contratto d’affitto all’interno del locale in precarie condizioni igieniche sanitarie in compagnia dei suoi cinque gatti. L’allarme è scattato intorno alle 20 in via Orco. Il fumo che si è sprigionato a causa delle fiamme è stato notato da diverse persone che hanno composto il numero unico di emergenza 112.

Sul posto, sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco di Ivrea, unitamente ai colleghi di Cuorgnè, l’equipe medica del 118 e i carabinieri della compagnia di Ivrea. All'interno del garage, si trovava una 66enne che è stata trasportata in ambulanza per le cure del caso al Pronto soccorso dell’ospedale civile di Cuorgnè. La donna è rimasta lievemente intossicata nel tentativo di domare le fiamme. Illesi i cinque mici che sono stati temporaneamente affidati ad una signora che vive poco distante dal garage interessato dall’incendio. Sono in corso gli accertamenti per stabilire le cause che hanno provocato il sinistro. Probabilmente, il rogo è stato scaturito dal tentativo della donna, che vive all’interno del locale con gli amici a quattro zampe, di riscaldare il garage. La delicata situazione della 66enne, che, sulla carta, è residente a Terni, in Umbria, già in passato salita alla ribalta delle cronache per episodi che l’hanno vista protagonista sempre con i suoi adorati gatti, verrà ora seguita dai servizi sociali, come auspica il sindaco, Paolo Coppo che è riuscito a convincerla ad accettare di trascorrere qualche giorno all’Anffas di Rivarolo.

Nello scorso mese di maggio, la stessa persona era stata ritrovata dopo 24 ore di ricerche. Da alcuni giorni girava nella zona di Pont, scalza e con cinque gatti in due trasportini dentro un passeggino. A dare l'allarme, era stata l'associazione “Le Vibrisse onlus” attraverso i suoi canali social. A gente che l’aveva avvicinata, la signora aveva confidato di aver vissuto per dieci anni in India e di camminare scalza per via di un’infezione al piede. Aveva spiegato di arrivare da Ala di Stura, in Valle di Lanzo, dove aveva le sue cose in un magazzino dal quale era poi stata sfrattata e di aver così preso in affitto un magazzino a Pont. La donna, portando con sé i cinque gatti, aveva, quindi, preso il pullman da Pont senza che nessuno sapesse la sua destinazione. Dopo aver stazionato per due giorni all’aeroporto di Caselle, era di nuovo arrivata nel centro del fondovalle e, occorre rimarcarlo, non ha mai abbandonato i mici e si è sempre spostata insieme agli animali che, secondo diverse testimonianze, vivrebbero tutto il giorno dentro i trasportini, mangiando e sporcando all’interno dei medesimi.

Читайте на 123ru.net