In arrivo il freddo anche sulle Dolomiti. Ma per le nevicate bisogna attendere
Siamo nella normalità di fine autunno? «No, per la verità dal 1° dicembre siamo entrati nell’inverno meteorologico. E la stagione invernale è iniziata con una condizione di temperature fino a oggi (3 dicembre) sopra le medie, da domani (4 dicembre) tenderanno a portarsi leggermente sotto, in ogni caso in un contesto di normalità per la stagione. Manca, probabilmente, un po’ di neve. Ma una leggera spruzzata potrebbe arrivare nelle prossime ore», puntualizza Gianni Marigo, direttore dell’Arpav di Arabba.
«Stiamo andando su temperature più prossime a quelle che sono le medie delle stagionali», spiega ancora Marigo. «Domenica e lunedì sono state giornate caratterizzate da un significativo rialzo termico in alta quota mentre nelle quote più basse, per lo meno nelle ore più fredde ha prevalso l’inversione termica. Quindi ha fatto più freddo nel fondo valle».
Con il 3 dicembre l’avvezione di aria mite si esaurisce e fino al 4 dicembre passa un piccolo, modesto e veloce asse di saccatura che potrebbe portare delle deboli precipitazioni, soprattutto sulle Dolomiti con la neve che potrebbe scendere anche attorno ai mille metri. «Però», avverte il direttore del Centro valanghe di Arabba, «si tratterà in ogni caso di quantitativi irrisori, quindi al più qualche centimetro di neve fresca, prevalentemente sulle Dolomiti».
Attenzione, però: a seguito di questa saccatura entrerà dell’aria decisamente più fredda. Lo zero termico fra giovedì 5 e venerdì 6 sarà attorno ai mille metri, quindi ci troveremo – avverte Marigo – in condizioni decisamente più invernali. «Quindi da un punto di vista termico le temperature si porteranno anche leggermente sotto la media nella libera atmosfera. In ogni caso andiamo su un contesto normale per la stagione. Invece da un punto di vista precipitativo continua questo periodo, ormai prolungato, caratterizzato da precipitazioni molto scarse, in quantità irrisoria, probabilmente neanche su tutto il territorio».
Giovedì 5 arriveranno i turisti e gli sciatori del “presunto” ponte di sant’Ambrogio e dell’Immacolata. Potrebbero trovare, dai mille metri in su, un ambiente quasi natalizio. «Piano con le illusioni», consiglia Marigo. «Sarà una spruzzata di neve che il primo sole provvederà a sciogliere. Per la verità», aggiunge, «potrebbe esserci un altro passaggio perturbato verso il fine settimana, in particolare nelle prime ore di domenica, ma è tutto assolutamente da confermare». Il ponte, dunque, con la neve? «Consiglio prudenza», mette le mani avanti l’esperto. «Il fine settimana è tutto da confermare».
Le previsioni. Nella giornata di martedì 3 dicembre, dunque, forse qualche fiocco sulle cime, nel pomeriggio/sera probabilità in lieve aumento specie su Dolomiti, inizialmente oltre i 1400-1600 metri iniziali, poi in abbassamento in serata fino a 1100-1300 metri. In sostanza 1-5 centimetri sulle Dolomiti oltre i 1500-1700 metri. Mercoledì 4 bassa la probabilità di qualche debolissima nevicata sparsa oltre i 1000-1300 metri durante la notte e fino al primo mattino. Giovedì, cielo generalmente sereno o poco nuvoloso per temporanea presenza di velature.