Noci armene e olio di Cipro: a Vedelago nasce il panettone della regina
A Villa Corner della Regina a Cavasagra di Vedelago, nel Trevigiano, è stato ideato il Panettone della Regina.
La ricetta del dolce natalizio, buono e solidale, rende omaggio con i suoi ingredienti all'unica regina della Serenissima, quella Caterina Cornaro che fu regina di Cipro, Armenia e Gerusalemme nel Cinquecento, alla cui famiglia appartenne la storica dimora immersa nella campagna della Marca Trevigiana.
A dare un tocco unico e a tema al Panettone della Regina sono i due ingredienti di punta: le noci armene in melassa e l’olio di Cipro.
La ricetta, messa a punto dagli chef del ristorante di Villa Corner della Regina, Paolo Nasato, Simone De Lazzari e Dardan Tahiri, prevede una lavorazione lenta con l’aggiunta dell’olio di Cipro biologico e dal profumo intenso. A guarnire le noci armene, preparate con una melassa di frutta zuccherina e spezie secondo l’uso persiano.
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Una lunga lievitazione prima della cottura in forno. Quindi il confezionamento nell’inconfondibile scatola con l’etichetta rossa che richiama il logo del Gruppo Buongiorno Hotels che gestisce la villa con l’albergo 4 stelle superior e il ristorante aperto al pubblico, dove è possibile acquistare il Panettone della Regina al costo di 25 euro che saranno interamente devoluti in beneficenza.
Il ricavato dalla vendita del Panettone della Regina andrà alla comunità familiare Gerico di Albaredo di Vedelago che accoglie minori provenienti da famiglie che vivono situazioni di disagio, promuovendo un clima favorevole, armonioso e familiare per la loro crescita.
Conclude Simone Furlan, presidente del Gruppo Buongiorno Hotels: «Abbiamo pensato a una strenna di Natale che potesse tenere insieme la storia di Villa Corner della Regina con l’attenzione verso la comunità. Così è nato il “Panettone della Regina” che sarà in vendita per tutto il mese di dicembre, sia per gli ospiti dell’hotel sia per chi verrà ad apprezzare i piatti del nostro ristorante aperto al pubblico. Tutto il ricavato verrà destinato alla comunità familiare Gerico per sostenerla nel suo prezioso operato a favore dei bambini».