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Toninelli ultimo dei Mohicani attacca Conte: se parla t’addormenta. Ha ridotto il M5S a costola sfigata del Pd (video)

Danilo Toninelli, ex ministro di Conte ieri, ultimo dei mohicani di Grillo oggi, reagisce pubblicamente allo scenografico grido d’allarme-annuncio funebre del Movimento che il garante ha confezionato ad arte per sparare l’ultima bordata di questa guerra senza esclusione di colpi con cui leader e padre nobile stanno pericolosamente danzando sulle ceneri del M5S. L’ex delfino di Conte, oggi sulle barricate con Grillo, si sta dando un gran da fare per rivendicare la posizione del fondatore, sperticandosi in elogi e condivisioni sull’Elevato e lanciandosi in attacchi frontali all’attuale leader del Movimento 5 Stelle e con l’occasione prova a togliersi anche qualche sassolino (personale?) dalla scarpa…

Toninelli, fedelissimo di Grillo all’assalto frontale di Conte

Così, sui suoi canali social e nella sua rubrica “Controinformazione”, l’ex pentastellato si butta lancia in resta a fare da scudo al garante del Movimento: «Arriva con l’inno d’Europa e dice: sono ottimista. È amatissimo Beppe –  incalza Toninelli rilanciando il video in cui Grillo compare a bordo di un carro funebre –. Ma l’introduzione discorsiva lascia ben presto il passo a una partecipazione emotiva che sfocia in ben altri toni: linguaggio e comunicazione? Si chiede e si risponde l’ex ministro delle gaffe: «Ma vi rendete conto dei formalismi rompic***i di un giuridichese e azzecca-garbugliese del c* * o? Porca p* * *a!» tuona il pentastellato contro vertice e commilitoni della Costiuente ripreso, tra gli altri, dal Tempo.

«Sapevo che non aveva niente a che fare col Movimento, ma era davvero inconcludente»

Solite schermaglie, vecchie scaramucce, antichi dissapori e nuove vertenze fanno capolino dietro ogni recriminazione, accusa e parola (parolacce comprese) che un Toninelli senza freni azzarda, lasciandosi andare finanche a “clamorose rivelazioni” che, se non sono proprio un colpo di scena, poco ci manca. E allora: «Posso dirvi una cosa che non avevo mai detto? – chiede ai suoi follower il roboante dissidente – tante cose non ve le ho potuto dire e ve le sto dicendo piano piano, ma chi sa leggere dietro le righe sa da tanto tempo. Io non ho mai stimato Giuseppe Conte».

«Alle riunioni con Conte mi addormentavo…»

La stilettata non proprio in punta di fioretto è assestata, e a rigirare la lama nella piaga si fa presto. Così, tornando a ieri, Toninelli discetta e spiega in un attacco è durissimo (qui un estratto video dai social di Toninelli ri-postato sul Corriere della sera): «Ho sempre saputo che non aveva niente a che fare con il Movimento 5 Stelle, ma io mi ricordo tutte le riunioni fatte con Giuseppe che aveva due caratteristiche – spiega –. La prima: non si capiva mai il punto in cui voleva arrivare. La seconda: non decideva mai. Non prendeva mai una decisione».

Poi non pago in calce aggiunge pure: «Poi il piattume. Dopo tre minuti che lo ascoltavo, mi veniva da addormentarmi, come – immagino – tanti italiani che ovviamente purtroppo non votano più il Movimento». E le urne, in questo senso, darebbero anche ragione all’ex ministro da questo punto di vista…

M5S, Toninelli: «Io nel nuovo movimento post con Raggi e Dibba? Sicuramente no»

Ma non è finita ancora. Toninelli è un fiume in piena, e lascia che la polemica dilaghi e il suo malcontento strabordi. Pertanto, tornando all’oggi, stavolta ai microfoni di Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, aggiunge: «Quello di Conte non è più il M5S, è una costola sfigata del Pd dove confluirà entro pochi anni per dare posti di rilievo a qualcuno. Io in un possibile nuovo movimento insieme a Virginia Raggi e Alessandro Di Battista? Sicuramente non ci sarò».

La chiusura col botto: «Ci sarà contenzioso in tribunale per invalidare costituente

E ancora. Sempre rispondendo alle domande dei conduttori Rai, l’ex ministro fedelissimo di Grillo ribadisce (e colpisce ai fianchi): «Per Conte io non sarò espulso? Ma se mi ha già cancellato… Quando ci sarà un contenzioso davanti a un tribunale per invalidare questa Costituente, il secondo voto non serve a nulla. Grillo ha detto chiaramente che Conte ha violato i principi costitutivi dei 5S». Quindi, sui duellanti l’un contro l’altro armati, Toninelli chiude con un’ultima annotazione sferzante: «Le è piaciuto il video pubblicato ieri da Beppe Grillo?» domandano i conduttori. «Si – risponde l’ospite –. Finalmente un po’ di autoironia, con Conte il M5S si prende troppo sul serio». Del resto però c’è ben poco da ridere…

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