A Tromello si avvera una favola di Natale: il cagnolone Lev aiuta la volpe ferita
TROMELLO. Un cane aiuta una volpe ferita, la ospita nel locale di casa dove di inverno passa le giornate al caldo. Inoltre, permette alla sua nuova amica di mangiare nella sua ciotola, gli lecca una zampa dolorante e mette nelle condizioni i propri padroni, che si accorgono della presenza dell’animale selvatico. dopo un paio di giorni, di aiutarla.
Sembra una favola di Natale o il cartone animato “Red e Toby nemiciamici” che diventa realtà e invece è la storia straordinariamente vera di Lev, cagnolone nero di 13 anni dal cuore d’oro meticcio con ascendenza Labrador, e di una giovane volpe adulta con una zampa rotta.
Lev, che in russo significa leone, vive con i suoi proprietari il medico geriatra Pasquale Panella e la moglie Cinzia De Biaggi infermiera, in una villetta di Tromello. Qualche giorno fa dalle fessure del muretto di cinta che separa la strada dal cortile della casa arriva una splendida volpe zoppicante, affamata e stremata dalla fatica. «Certamente questo animale sarebbe morto - spiega Panella - non solo se la sua presenza non fosse stata subito accettata dal nostro cane, ma anche se lo stesso, con un innato senso di protezione ed accudimento, non gli avesse fatto spazio vicino al suo giaciglio offrendogli cibo e calore».
Dopo una nottata passata fianco a fianco la giovane volpe, il giorno successivo, è uscita in giardino e ha lasciato l’abitazione. «Sembrava un commiato - prosegue il medico - ma all'imbrunire la volpe è tornata ancora da Lev. Il dolore alla zampa era evidente e dal suo amico aveva trovato ormai un porto sicuro dove potersi rifugiare e rifocillare».
A quel punto, Pasquale e Cinzia si mobilitano e chiamano gli esperti del Cras (Centro recupero animali selvatici) di Codevilla che hanno raggiunto Tromello. «Siamo riusciti a mettere la volpe in un trasportino - conclude Panella - ed è quindi stata affidata alle amorevoli cure del centro veterinario coordinato dalla dottoressa Giovanna Grassi». Lev, con lo sguardo dolce di un nonno, ha accompagnato quasi in un saluto bene augurale la partenza della sua amica volpe verso la salvezza. Un esempio di aiuto tra specie animali simili ma molto diverse che ha lasciato tutti sorpresi e commossi. —
Mauro Depaoli