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Redditi dei parlamentari veneti, ecco quanto dichiarano: tutti i nomi e le cifre

Gli stipendi dei parlamentari destano sempre una buona dose di interesse. Soprattutto le buste paga più corpose. O quelle che al reddito da deputato o senatore vedono aggiungersi entrate per consulenze, pubblicazioni o altre rendite.

A ottobre diversi parlamentari, tra cui anche ministri e alcuni dei leader politici più in vista, avevano già pubblicato sui siti di Camera e Senato le proprie dichiarazioni patrimoniali, ma in queste settimane se ne sono aggiunte molte altre.

Il tempo per dichiarare tutto quanto al Fisco è scaduto lo scorso 30 novembre, ma alcune comunicazioni ancora devono essere inoltrate a Montecitorio e Palazzo Madama, ragion per cui la lista non è ancora completa.

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La lista dei parlamentari veneti

Per quanto riguarda il Veneto, però, si possono “spulciare” i redditi di diversi parlamentari. Spicca sicuramente quello di Martina Semenzato, deputata di Noi Moderati, che arriva a 229.822 euro, cifra seconda (almeno per ora e per quanto riguarda la regione) solo a quello del Guardasigilli Carlo Nordio.

E ancora, quello di Lorenzo Fontana, presidente della Camera, che arriva a 155.471 euro.

Meno di Maria Paola Boscaini, comunque, deputata di Forza Italia che all’anno raggiunge quota 165.230. Tra i big che hanno depositato in queste settimane le proprie dichiarazioni patrimoniali spuntano, per quanto riguarda la Camera, anche il leghista Massimo Bitonci con 123.256 euro all’anno e, sempre dal Carroccio, Alberto Stefani con 115.684 euro.

Sul fronte del Senato, invece, la ministra Anna Maria Bernini di Forza Italia (nata a Bologna, ma eletta in Veneto) ha dichiarato un reddito annuale di 118.139 euro, l’ex ministra della Salute Beatrice Lorenzin (Partito democratico) di 101.794 euro.

Ma anche tanti altri. Ci sono gli esponenti di Fratelli d’Italia Ciro Maschio, Raffaele Speranzon e Marco Osnato con rispettivamente 124.006, 100.592 e 131.265 euro, la deputata del Pd Rachele Scarpa con 98.471 euro. E ancora, Daniela Sbrollini di Italia Viva con 107.240 euro e Maddalena Morgante (FdI) con 117.477 euro.

Altri parlamentari, come appunto il ministro della Giustizia, avevano già presentato le proprie dichiarazioni.

Chi guadagna di più

Altri ancora mancano ed è probabile che le pubblicheranno nei prossimi giorni. Per ora, il parlamentare veneto più ricco è sicuramente Nordio, mentre quello con il reddito più basso – parliamo comunque di quasi 90 mila euro – è il suo sottosegretario, Andrea Ostellari.

Oltre a Nordio - sempre per ora - solo Semenzato supera i 200 mila euro. La maggior parte dei parlamentari veneti percepiscono redditi tra i 100 e i 150 mila euro. Sono pochi quelli con redditi di cinque cifre, ma quasi tutti comunque sopra i 90 mila euro.

È da circa dieci anni che le dichiarazioni patrimoniali di deputati e senatori devono essere obbligatoriamente rese pubbliche e disponibili per l’intera cittadinanza.

Perché deputati e senatori devono pubblicare i loro redditi

Una regola che ha l’obiettivo di promuovere la trasparenza per quanto riguarda la classe politica. In realtà, già dal 1982 veniva pubblicato un bollettino cartaceo dove si riportavano il patrimonio, il reddito e le spese sostenute dai parlamentari per la propaganda elettorale.

Con una legge del 2013 si è poi passati alla pubblicazione online, rendendo queste informazioni alla portata di tutti.

Oggi quindi, nella pagina personale di qualsiasi deputato o senatore, è compresa una apposita sezione dove sono caricate le dichiarazioni patrimoniali.

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