Caso Resinovich, la superperizia slitta di un mese
L’antropologa forense Cristina Cattaneo ha ottenuto dalla Procura di Trieste una proroga di ulteriori 30 giorni per depositare la consulenza medico-legale sulla morte di Liliana Resinovich.
Dopo alcune proroghe già concesse, il termine era stato fissato per il 15 dicembre prossimo.
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L’elaborato – che a questo punto dovrebbe pervenire alla Procura entro il 14 gennaio - sarà firmato, oltre che da Cattaneo ovviamente, anche dai medici legali Stefano Tambuzzi e Biagio Eugenio Leone, e dall'entomologo Stefano Vanin che fanno parte del collegio peritale incaricato dal sostituto procuratore Maddalena Chergia di stendere la nuova relazione medico-legale.
La relazione medico-legale potrebbe dare un nuovo impulso alle indagini. Oppure lasciare scarsi margini per conclusioni diverse da quelle alle quali sono giunti gli inquirenti.
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Vittorio Fineschi, il medico legale ingaggiato dall’associazione Penelope, aveva anticipato che con quell’elaborato «si apriranno nuovi scenari, perché dalla relazione emergerà l’azione di terzi».
L’indiscrezione è stata confermata al Piccolo anche da altri professionisti presenti alla stessa riunione. E aprirebbe all’ipotesi che la donna sia stata picchiata, colpita, che dopo la sua uscita dall’appartamento di via Verrocchio sia successo qualcosa di diverso da quello emerso fino ad oggi dalle indagini.
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