All’asta borse firmate, maglie di campioni e cene gourmet per sostenere Avapo
L’anno scorso l’asta benefica natalizia di Avapo Venezia aveva fruttato oltre 80 mila euro, destinati a sostenere i preziosi servizi dei volontari.
Quest’anno l’iniziativa torna per raccogliere fondi da assegnare a cure palliative, supporto psicologico, corsi di riabilitazione e distribuzione parrucche riservati ai pazienti oncologici della città.
Giunta alla sua undicesima edizione, l’asta che indice Christie’s in favore dell’associazione si terrà sabato 14 dicembre, alle 11 presso la filiale di Intesa San Paolo di Campo Manin: i lotti in gara sono 37 in totale e includono - tra le altre offerte - un abbonamento al Teatro Goldoni, una cena all’Harry’s Bar, borse di Gucci e Prada e alcune opere degli studenti di Iuav e Accademia di Belle Arti. Oggetti che verranno aggiudicati al miglior offerente per supportare le spese di Avapo.
«Le cure palliative richiedono per Avapo Venezia un impegno annuale di circa 160 mila euro», spiega la volontaria Teresa Baldi Guarinoni che, dopo dieci anni di presidenza, passa il testimone all’avvocato Fabio Moretti, «ma ci sono altre attività che sovvenzioniamo con bilanci importanti: in totale, spendiamo circa 400 mila euro annui per assistenza, corsi per le signore operate al seno, nutrizionisti, ricami e supporto psicologico, attivo tutti i giorni, nel momento della malattia e nell’elaborazione del lutto».
«Siamo operativi nell’ospedale San Giovanni e Paolo a Venezia, all’Angelo a Mestre, nell’hospice del Fatebenefratelli con attività completamente gratuite», conclude Guarinoni.
[[ge:gnn:nuovavenezia:14877248]]
Così anche quest’asta è fondamentale per il lavoro degli oltre cento attivisti, che da trentasei anni offrono sostegno gratuito ai malati e alle loro famiglie del centro storico e delle isole veneziane (per una media di 25 mila ore all’anno dedicate a prestazioni d’aiuto).
Tutto infatti è partito undici anni fa, con una donazione di oggetti in vetro e argento da parte dell’allora presidente della Cassa di Risparmio di Venezia. Con una condizione: che fosse organizzata un’asta. Da allora, l’evento è diventato una risorsa insostituibile per l’associazione che, tramite questa iniziativa, ha raccolto sinora, circa un milione di euro.
«Fondi che consentono di assistere una media di 30-40 malati, con un équipe medica volontaria in convenzione con la Usl 3» conclude la presidente uscente.
Tra i progetti in corso, “Fiori di pesco” per le donne operate al seno, che consente la fornitura delle prime protesi post intervento e concreto sostegno finanziario per le terapie; l’attività del biologo nutrizionista per gestire le sintomatologie e l’uscita in dragon boat (canoa cinese) per il drenaggio linfatico.
«Siamo fieri di essere di supporto ai volontari», ha detto Bianca Arrivabene Valenti Gonzaga, deputy chairman di Christie’s, «tra i lotti più interessanti c’è la maglia autografata dal calciatore della Juventus Vlahovicl, insieme a due biglietti per assistere ad una partita dalla Tribuna Autorità dello Stadio delle Alpi di Torino».