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Il lavoro alla Berco e la vita segnata dalla morte del figlio: ecco chi era l’anziano deceduto a Riese

Una vita segnata da un terribile incidente e che si è conclusa nello stesso tragico modo quella di Sergio Piva. Circa trent’anni fa era capitato al figlio Stefano a Cornuda: un’auto uscita improvvisamente l’ha colpito in pieno mentre era in moto, per lui non c’era stato nulla da fare.

«Una disgrazia che aveva segnato irrimediabilmente lui e soprattutto la moglie Ivana», ricordano gli amici accorsi giovedì 12 dicembre in via Schiavonesca prima ancora che si sapesse che era proprio Sergio la vittima: quasi un presentimento, che ha trovato conferma nel vedere la sua Yaris rossa ridotta a un rottame per lo spaventoso scontro frontale con un furgone.

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Sergio Piva, 89 anni, stava viaggiando in direzione di Riese: con lui l’inseparabile amico a quattro zampe, il suo cane, che portava sempre con sé e che ora, uscito illeso, abbaia dal balcone di casa, a poca distanza dal luogo della tragedia, quasi a chiamare il padrone che non tornerà più.

«Sergio era ancora una persona molto in gamba per la sua età: ancora adesso usciva con la sua bicicletta da corsa. Per lui il ciclismo era una vera passione: quante ore passate insieme a lui a discutere di corse e corridori», ricorda l’amico Gabriele Daniel. «Ci eravamo visti martedì scorso – dice un altro vicino di casa – come al solito abbiamo parlato del più e del meno. Sergio era una persona molto cordiale con tutti. Ci vedevamo spesso anche a casa sua o a casa mia».

Sergio Piva da sempre abitava a Riese, ma lavorava come caporeparto alla Simmel a Castelfranco, poi diventata Berco: anche le lavorazioni che seguiva in fabbrica erano oggetto delle chiacchiere con gli amici. «Una famiglia già colpita da un grave lutto che oggi si trova a rivivere la stessa tragedia – aggiunge Silvana Schirato, un’altra vicina di casa – una famiglia assolutamente rispettabile e sempre disponibile con tutti».

«Qualche volta però – racconta un altro amico – ci esprimeva una preoccupazione: quella di non riuscire a veder crescere i propri figli. Invece, almeno in questo, la sorte gli è stata favorevole: ed era molto orgoglioso di loro».

Lo sgomento per la scomparsa di Sergio Piva non colpisce solo Riese, dove era conosciuto da tutti in particolare nella zona di via Schiavonesca, ma anche Castelfranco: è infatti il papà di Sandra Piva, consigliere comunale per la maggioranza nella città di Giorgione e già assessore ai servizi sociali durante il primo mandato del sindaco Stefano Marcon, che è stato immediatamente informato dell’accaduto: «Ci stringiamo a Sandra e alla sua famiglia in questo terribile momento – dichiara Marcon – non ci sono parole di fronte a quanto accaduto, se non la vicinanza».

Oltre alla figlia maggiore Sandra e alla moglie Ivana, Sergio Piva lascia altri due figli, Giovanna e Stefano, quest’ultimo chiamato così in ricordo del fratello che non ha mai conosciuto.

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