Patto Comune di Voghera e Aler per le manutenzioni delle case popolari
Voghera. Un report di aggiornamento trimestrale e un incontro annuale in cui i tecnici dell’Aler e quelli del Comune si trovino per verificare il budget disponibile e programmare gli interventi necessari. Sono queste le novità più importanti previste dal rinnovo della convenzione tra l’amministrazione comunale e l’ente che gestisce le case popolari vogheresi. Il nuovo accordo, che è appena stato approvato dalla giunta e dovrebbe essere presto sottoscritto da entrambe le parti, sarà in vigore fino al dicembre 2027, e introduce questa voce apparentemente poco importante, ma in realtà fondamentale per mantenere sempre sotto controllo lo stato di salute dall’edilizia pubblica cittadina. Aler, cui spetta la manutenzione ordinaria, dovrà riferire ogni 90 giorni al proprietario di casa (il Comune, appunto) le spese sostenute, ma soprattutto dovrà incontrarlo fisicamente entro il 30 settembre di ogni anno per fare il punto ed essere certo di utilizzare entro il 31 dicembre tutto il budget a disposizione per gli interventi. Non solo: dovrà anche impegnarsi a consegnare una relazione tecnica riguardanti eventuali criticità rilevate durante il corso dell'anno che potrebbero richiedere interventi straordinari di competenza comunale.
L’assessore
«Abbiamo introdotto questa clausola – spiega Federico Taverna, assessore ai servizi sociali – per monitorare l’andamento degli interventi e a programmare quelli necessari. Pur nelle nostre limitate possibilità, infatti, cerchiamo sempre di risolvere le problematiche relative al nostro patrimonio immobiliare, e per farlo al meglio avevamo bisogno di stabilire una comunicazione più regolare e costante tra i nostri uffici e quelli di Aler. Con cui comunque i rapporti sono proficui, e lo dimostra il fatto che quest’anno ci abbiano riconsegnato una quarantina di alloggi (vuoti ma da sistemare) che abbiamo potuto assegnare». Anche perché per l’affidamento del servizio di gestione dei 350 appartamenti popolari di proprietà comunale (in cui è compresa la manutenzione ma anche l'attività amministrativa, la gestione degli alloggi, dei canoni e dei contratti di locazione) il Comune paga un corrispettivo annuo di 67.620 più Iva, e mette anche a disposizione un fondo cassa di 147 mila euro iva inclusa ripartiti tra l’anticipazione delle spese amministrative (22mila euro), l’anticipazione delle spese per la gestione dei servizi (18mila) e quella per anticipazione delle spese per interventi manutentivi (107mila). —
SERENA SIMULA