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Iscrizioni al via, le scuole padovane si contendono 8 mila studenti

È partita la corsa tra le scuole di città e provincia per attrarre gli studenti di terza media, in vista delle iscrizioni al nuovo anno scolastico. Ogni istituto cerca di distinguersi, mettendo in campo campagne promozionali sempre più creative e mirate. Le iscrizioni, che si svolgeranno esclusivamente online, apriranno l’8 gennaio dalle ore 8 e chiuderanno il 31 alle 20.

In questi 23 giorni, i genitori dovranno scegliere con attenzione il percorso più adatto per i propri figli, che quest’anno a Padova raggiungono il numero record veneto di 8.207.

Subito dopo si posiziona Verona (8.096), seguita da Vicenza (7.875), Treviso (7.861), Venezia (7.225), e Rovigo (1.791). Chiude la classifica Belluno (1.605). Nell’intera provincia Euganea, nelle terze medie statali, la percentuale degli alunni stranieri è del 16,9%, equivalente a 1.385 figli d’immigrati.

La campagna

Anche negli istituti superiori padovani la campagna acquisti è cominciata all’inizio dell’anno scolastico e ha avuto un passaggio cruciale nella tre giorni dell’Expo Scuola, che si è svolta in Fiera appena due settimane fa.

Ma ora la caccia all’ultimo studente è entrata nel vivo. Alcuni istituti si sono limitati ad open day e a mini stage all’interno della propria scuola o sono andati a illustrare i punti salienti del rispettivo piano dell’offerta formativa nelle scuole medie. Tra questi, lo Scalcerle (preside Giuseppe Sozzo, con 1.580 studenti) e il liceo artistico Selvatico (preside Giovanna Soatto, con 800 ragazzi).

Molti invece i dirigenti che, dopo avere ottenuto il consenso dei rispettivi collegi docenti e consigli d’istituto, hanno stanziato risorse attinte dai bilanci annuali per pubblicizzare al meglio la propria scuola. E rendersi così più appetibili ai nuovi studenti. Insomma una vera e propria campagna acquisti per intercettare i ragazzi e, tra loro, i talenti di domani. L’obiettivo è stato il medesimo, ma ognuno ha messo in campo differenti strategie.

Strategie nuove

Le scelte più particolari sono state organizzate dai dirigenti del Marconi, del Calvi e del liceo scientifico Enrico Fermi.

«Oltre ai tradizionali giorni di porte aperte abbiamo organizzato per il 10 gennaio la cosiddetta “Notte bianca del Marconi” destinata ai genitori e ai ragazzi di terza media dalle 20 alle 22», spiega la dirigente Claudia Morara, che aggiunge, «Abbiamo anche deciso di pubblicare il nostro Pof (Piano offerta formativa) su una pagina intera a pagamento di un giornale cittadino».

Anche il preside del Calvi ha deciso di investire in marketing, acquistando tre pagine a pagamento su un quotidiano locale di cui due sono state già pubblicate.

Osserva il preside Giuseppe Turetta: «Tra i punti di forza del Calvi c’è anche il nuovo corso sull’intelligenza artificiale e la scelta collegiale di effettuare, per tutte le classi, una serie di gite d’istruzione sia in Italia che all’estero. Tra l’altro, siamo appena tornati con alcune classi da Strasburgo, dove abbiamo visitato il Parlamento Europeo».

Open day

Diversa la direzione del liceo scientifico Fermi, guidato dalla preside Tiziana Petruzzo e dal suo vice Giovanni Astrino. «Abbiamo già tenuto una serie di open day con i ragazzi e i genitori delle terze medie, ma la nostra scelta più importante è l’attivazione del nuovo indirizzo giuridico-economico», spiega il vicepreside. «Oggi – aggiunge – senza la conoscenza del diritto e dell’economia non si va da nessuna parte».

Le iscrizioni online non dovranno essere fatte solo dai ragazzi di terza media, ma anche dai genitori degli allievi della quinta elementare che s’iscrivono in prima media e dei bambini dell’ultimo anno della materna.

Come già successo negli anni passati, non sono pochi i genitori ad avere scarsa dimestichezza con il computer. Di conseguenza, sia le singole scuole che i patronati, i sindacati e le parrocchie sono già pronti per aiutarli, in genere a titolo gratuito.

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