Atreju, l’intervista a Graziella Quattrocchi: “Le parole di mio fratello hanno unito l’Italia” (video)
“Una fortissima emozione essere qui come sempre, ricordare Fabrizio per me è sempre importante”, ha detto Graziella Quattrocchi, sorella della medaglia d’oro al valore civile Fabrizio Quattrocchi, ucciso dagli estremisti islamici nel 2004 mentre si trovava in Iraq, parlando al Secolo d’Italia nel corso di Atreju. Graziella Quattrocchi, nel corso della kermesse di FdI, ha presentato il libro su Fabrizio, scritto insieme al giornalista Raffaele Panizza, che nel titolo richiama la frase che pronunciò davanti ai suoi assassini prima di essere giustiziato: “Vi faccio vedere. Chi era Fabrizio Quattrocchi, mio fratello”. Graziella ci ha rivelato che sarebbe “contenta” qualcuno decidesse di raccontare la storia di Fabrizio in un film per “far conoscere la storia di Fabrizio e quel che è successo veramente, soprattutto ai giovani”, visto che dalla sua uccisione sono passati 20 anni. L’obiettivo di Graziella è quello di “far capire chi fosse veramente Fabrizio” e ci tiene a precisare che nonostante le ingiurie sul web, il fratello non era un mercenario, ma un agente di sicurezza: quest’anno Graziella ha firmato 250 querele.
Graziella Quattrocchi ad Atreju: “La medaglia d’oro non deve dividere l’Italia”
“Fabrizio ha sempre amato la sua Italia – racconta Graziella Quattrocchi – lui era un italiano vero, la medaglia d’oro non dovrebbe dividere l’Italia, anzi con le sue parole Fabrizio ha unito l’Italia e il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi l’ha capito, è stato molto presente nei primi anni dalla morte di Fabrizio con la mia famiglia”.
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