Donne scottate, diffidenti e in fuga dall’amore. Ma non è solo colpa del “machismo”
È un peccato che ci siano tante donne, anche molto avvenenti, minate dalla sfiducia verso il sesso maschile, per una storia andata a male, un tradimento, una separazione, una violenza, un’incomprensione. Storie che si trascinano nel rancore e nel dolore che niente sarà come prima. Donne che hanno smesso di amare, pur dotate di sentimenti autentici. Donne “scottate”, suscettibili, sospettose, respingenti, per le quali la cautela diventa un mantra ossessivo. L’incertezza è un baluardo insormontabile.
Alcune ripiegano in una libertà che sa di una liceità illusoria e scomposta. Convinte di autodeterminarsi, dentro si sentono sole.
Mentre c’è un esercito di uomini interessanti armati da buoni sentimenti che non aspetta altro che accoglierle, pur nella fatica di riportare in loro un po’ di fiducia e vero affetto. Uomini non più infatuati da una frettolosa femminilità spinta, ma capace di discernere le donne irrinunciabili per loro felicità. Non sarebbe giusto fargli pagare un passato infausto.
Inflessibili deduzioni “sbagliate si depositano dentro, spargendo calcare sulle ragioni del cuore. Genuini inviti a cena, al cinema, al bar a fare una passeggiata peripatetica, s’infrangono nei “niet” di un cuore ormai tracotante, che inquadra questi momenti in un remake di un passato rimestato nello scetticismo. Donne che si sentono “abusate” da un machismo adolescenziale. Molte donne, specie quelle separate con figli, dicono: “Non è facile”.
È vero, essere madre rende più complicato mettersi in gioco. Ma l’amore è anche questo: un velenoso rischio che, se inoculato bene, diventa l’approdo di una vita nuova. Guardinghe, temprate in uno stereotipato anti-maschilismo secondo cui “son tutti uguali”. Certo che il girone dei viziosi è sold out, ma vale anche per certe donne. La facilità dell’accoppiamento oggi è più facile, ma non per chi ha deciso da sempre di dare un significato più profondo ad un’esistenza condivisa.
Le variabili dell’amore sono infinite. Non alzate muri sul vostro cuore, apritevi alla curiosità di amare ancora senza pregiudizi. Tornate a mostrare la nudità della vostra bellezza interiore verso chi ha scelto come destino quello di amarvi incondizionatamente.
Alleatevi con la speranza. Confidate nella diversità e nelle mille e stravaganti combinazioni dell’amore. Amare costa ma vale la pena spendersi sempre e se non va riprovarci ancora. Riponete i tormenti e dedicatevi al vostro completamento, che passa solo attraverso un nuovo amore più consapevole. Non esistono algoritmi per la persona giusta, ma basta uno slancio emotivo “nel vuoto” delle vostre rigida autosufficienza interiore. La fiducia fa girare il mondo. Salite a bordo, aprite il cuore e chiudete gli occhi. L’amore è una destinazione sicura. Esso è il propulsore di ogni azione umana. Il motore che muove donne e uomini. L’amore è un rischio che va vissuto sempre, a prescindere dagli esiti. Tutto l’Universo obbedisce all’Amore, canta Franco Battiato. Esso può essere rivoluzionario, se solo avessimo un po’ meno paura.
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