F1, Max Verstappen: “La vittoria in Brasile sul bagnato uno dei punti più alti della mia carriera”
Una settimana dopo aver concluso la stagione di Formula Uno più lunga di sempre, con 24 Gran Premi e 6 Sprint in calendario, Max Verstappen può cominciare a godersi il meritato riposo in attesa di presentarsi al via della prossima stagione con l’ambizioso obiettivo di centrare il quinto titolo mondiale consecutivo. L’olandese della Red Bull si è reso protagonista di un 2024 strepitoso, in cui ha vinto con margine il campionato nonostante una macchina rivelatasi su diverse piste la terza (o addirittura quarta) forza in campo.
“Non mi piace parlare di me, ma penso che quando salgo in macchina, ho un’idea veloce di quello che devo fare e capisco velocemente come farlo. Certo, l’atteggiamento è importante, la forza mentale è importante, ma nel mio caso non ci penso troppo. Tu sei quello che sei, ognuno è un po’ diverso, ovviamente. Ciò che funziona per me potrebbe non funzionare per le altre persone“, dichiara il figlio di Jos in un’intervista concessa a Marca.
A proposito di chi potrebbe essere indicato come il pilota più grande della storia, Verstappen non si sbilancia: “È molto difficile dirlo, ci sono epoche diverse, con macchine diverse. Non mi piace mai nominare una persona in particolare, perché sento che ci sono sempre stati tanti grandi piloti. Io? Ad essere sincero non mi interessa, sono molto contento di quello che sto facendo adesso. Alla fine è un dibattito con tante opinioni diverse, quindi non mi importa. Io voglio solo divertirmi e ovviamente provare a vincere tutto quello che posso“.
Sulla memorabile vittoria in rimonta sotto la pioggia a Interlagos: “In primo luogo, le emozioni delle qualifiche, passando dall’essere molto depresso alla vittoria della gara partendo 17°, è stato sicuramente un momento molto emozionante per me. È stato uno dei punti più alti della mia carriera da pilota. Quel fine settimana e quella gara, soprattutto per me e per la squadra, penso che sia stato un momento molto speciale“.