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Seniores: intervista al tecnico Nicol

Il 2024 sportivo è quasi terminato per la nostra Seniores che nella classifica del campionato di Serie B è in terzultima posizione a quota 16 punti. Insieme al tecnico Stephen Nicol, responsabile del reparto degli avanti, abbiamo tracciato un primo bilancio.
Secondo te cosa ha funzionato nel torneo e quali sono gli aspetti da migliorare?
“Io sono sempre convinto che il nostro sia un gruppo working in progress. Il vissuto rugbistico è piuttosto basico ed eccetto pochi giocatori non abbiamo in rosa una grande esperienza e dunque ci manca un po’ di cultura sportiva. Dobbiamo curare meglio l’attività extracampo, soprattutto l’attività in palestra legata prettamente alla parte fisica”.
Il successo sul Modena sommato a quelli contro Colorno e Lyons ci fanno ben sperare. Tuttavia, ci manca quella continuità nei risultati che fino ad ora non abbiamo espresso. Questa squadra quali margini di miglioramento possiede?
“Le vittorie su Colorno, Modena e Lyons sono avvenute in partite di qualità elevata. A livello tecnico siamo in crescita e per me i margini di miglioramento sono ancora ampi. I giovani devono imparare più possibile dai nostri leader. Complessivamente, io mi ritengo contento dei progressi che stiamo ottenendo insieme”.
Questo è un raggruppamento equilibrato e al tempo stesso molto difficile. Quali sono a tuo parere le avversarie maggiormente pericolose?
“Le molteplici insidie del girone ci stimolano a fare del nostro meglio. Purtroppo, va detto che ciò ci impedisce di esprimerci al tempo stesso sempre al meglio. Tutti gli avversari vanno affrontati con la massima determinazione. I recenti risultati sommati alla nostra vittoria all’esordio contro il Modena (oggi secondo in classifica) ci dimostrano che è impossibile fare pronostici e tutte le gare vanno affrontate con la stessa intensità”.
Parliamo spesso di crescita e nel tuo reparto di riferimento c’è un classe 2006 che si è guadagnato con il sacrificio un posto da titolare. Quanto ritieni importante il concetto di linea verde?
“E’ assolutamente fondamentale investire nei giovani per poter essere sostenibili nel futuro. Più di tutti, negli ultimi sette anni, il collega Maurizio Damonti (allenatore Under 18) è riuscito ad allevare e a promuovere questi teenagers in prima squadra, penso a Musatti oppure a Tamborini che hanno sempre risposto bene in campo. Proprio perché guardiamo con fiducia al futuro, io e il responsabile tecnico Francesco Filippini abbiamo coinvolto in diversi allenamenti della prima squadra ulteriori giovani prodotti del vivaio come Cittadini, Cominelli, Tofanelli e Ambrosi”.

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