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Addio agli hashtag, ma Elon Musk punta tutto su XMail

Un’app per tutto. Questa era stata la promessa fatta da Elon Musk quando acquistò, per 44 miliardi di dollari, la piattaforma Twitter. Con il passare dei mesi e con il cambio di denominazione, è iniziata la vera rivoluzione e a breve potrebbe arrivare anche una grande novità per quel che riguarda la posta elettronica. Si parla di XMail, un servizio che dovrebbe essere integrato all’interno della piattaforma (o con un collegamento diretto) che potrebbe – secondo l’idea dell’uomo più ricco del mondo – fare concorrenza a Google e alla sua GMail.

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Attenzione: non c’è una notizia ufficiale o un comunicato in cui l’azienda di Elon Musk parla espressamente di questa imminente novità. D’altronde, nel febbraio scorso era stato lo stesso imprenditore sudafricano ad “annunciare” il possibile arrivo di una soluzione di posta elettronica rispondendo a un post pubblicato da un utente.

It’s coming

— Elon Musk (@elonmusk) February 23, 2024

Dopo quasi un anno, però, del progetto di XMail si erano perse le tracce. Fino a qualche giorno fa, quando lo stesso Musk – rispondendo a un altro post su X – ha confermato che la sua azienda sta lavorando proprio per realizzare questo prodotto per concorrere con GMail con un messaggio criptico: «Sì, è nella lista delle cose da fare».

XMail, come Musk vuole fare concorrenza a GMail

Dunque, ancora nulla di ufficiale, ma oggi siamo sempre più vicini al lancio di un prodotto che potrebbe realmente entrare in competizione con Google (che vanta oltre 1,8 miliardi di e-mail attive in tutto il mondo) per quel che riguarda la posta elettronica. Anche perché, profili X molto vicini a Elon Musk continuano a parlare dell’imminente arrivo di XMail.

Mail would be cool.

username@.com pic.twitter.com/gWwbCWPWA5

— DogeDesigner (@cb_doge) December 15, 2024

Ma come potrebbe funzionare questa posta elettronica “Made in X”? Si parla di un’interfaccia semplice e molto più semplificata rispetto alla concorrenza, con gli indirizzi che dovrebbero rispondere a questi criteri: [username]@X.com. Questo suggerisce che il servizio sarà integrato all’interno della piattaforma social, probabilmente con un layout molto simile agli attuali DM, con un formato di testo molto semplice.

Sarà molto interessante capire la gestione degli allegati. Soprattutto di quelli più pesanti. Gli altri servizi di posta elettronica, infatti, hanno dei limiti di spazio (per chi non utilizza altre funzioni a pagamento), rendendo molto complicato l’invio di documenti ad alta qualità, foto o video. Chissà se Musk riserverà uno spazio di archiviazione per gli allegati superiore alla concorrenza e se, soprattutto, lo offrirà gratuitamente.

 

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