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Umbria, Proietti vara la nuova giunta. Terrà per sé la Sanità. Ci sarà un assessore alla Pace: “Inevitabile con un mondo in guerra”

“Questa è la migliore squadra possibile per il governo dell’Umbria, con grandi competenze e motivazioni. Una giunta che risponde pienamente a ciò che gli elettori ci hanno chiesto”. E’ così che la nuova presidente dell’Umbria Stefania Proietti ha presentato la sua squadra di governo, a un mese dalla vittoria del centrosinistra che ha strappato la Regione al centrodestra dopo i 5 anni della governatrice Donatella Tesei. La presidente ha scelto di mantenere per sé la delega alla sanità, un tema cruciale sia per le ultime due legislature sia per la campagna elettorale che ha consentito al “campo largo” di riconquistare la regione. Oltre alla sanità, si occuperà direttamente di Protezione civile, ricostruzione e politiche per le persone con disabilità. Nel presentare la squadra, Proietti ha sottolineato la coesione e il valore dei membri scelti: “Questa giunta nasce da una mia idea. Ricoprire questo ruolo è impegnativo ma entusiasmante, e lo faccio con onore. È una squadra coesa, composta da persone che hanno rappresentato comunità politiche e ottenuto la fiducia degli elettori. Ora io ripongo fiducia in loro per proseguire il lavoro avviato”.

La composizione della giunta riflette un delicato equilibrio politico tra le forze che hanno sostenuto la presidente. Dopo le tensioni legate alla delega alla sanità, fortemente ambita dal Partito Democratico umbro, come compensazione sono stati assegnati tre assessorati al Pd, mentre il Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra hanno ottenuto un rappresentante ciascuno. Le forze centriste liberali, pur avendo sostenuto Proietti, non hanno ricevuto incarichi, avendo raccolto peraltro risultati modesti alle elezioni tanto da essere rimaste fuori dal consiglio regionale per il mancato superamento della soglia di sbarramento.

Il segretario regionale del Pd, Tommaso Bori, ha ottenuto un assessorato di peso, che comprende bilancio, personale, cultura, programmazione europea, infrastrutture tecnologiche e digitali, oltre alla vicepresidenza della giunta. Simona Meloni, capogruppo uscente del Pd e prima degli eletti, guiderà le politiche agricole e agroalimentari, il turismo, lo sport, e avrà anche le deleghe su caccia e pesca. Francesco De Rebotti, ex sindaco di Narni e nome confermato all’ultimo momento, si occuperà di sviluppo economico, lavoro, mobilità, trasporti e infrastrutture. Il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, avrà la gestione dell’ambiente, dei rifiuti e delle fonti rinnovabili. Infine, Fabio Barcaioli, segretario regionale di Avs, assumerà le deleghe a welfare, istruzione, lavoro e alla nuova competenza per la pace e la cooperazione. “Purtroppo c’è questa delega perché è un mondo in guerra che incombe dall’Ucraina alla Palestina” ha detto Barcaioli all’Ansa. “Siamo di fronte in questi giorni – ha aggiunto – a una finanziaria di guerra, con un aumento enorme di costi e spese militari a discapito delle politiche sociali. L’idea della presidente di darmi un assessorato legato alle politiche sociali, al welfare e alla pace mi rende orgoglioso e su questo intendo lavorare da subito”. L’assessore ha quindi ricordato come l’Umbria sia la terra della marcia Perugia-Assisi, di Aldo Capitini. “Qui – ha sottolineato – sono nati i primi ragionamenti su un mondo smilitarizzato e di pace. Dobbiamo riprendere questo filo e riportare questi temi come punto politico di programma da attuare subito”.

L'articolo Umbria, Proietti vara la nuova giunta. Terrà per sé la Sanità. Ci sarà un assessore alla Pace: “Inevitabile con un mondo in guerra” proviene da Il Fatto Quotidiano.

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