Alberobello, un viaggio di luce tra sogni e racconti
Come ogni anno, il Natale ad Alberobello si celebra all’insegna della tradizione, ma la vera novità di quest’anno è data dalla ri-edizione invernale del LiFe – Alberobello Light Festival, un evento che trasforma la Città dei Trulli in un palcoscenico straordinario per lasciare spazio all’arte della luce. Per questa edizione del festival, in programma dal 19 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025, è prevista la proposta innovativa a cura del collettivo OCUBO, noto per la creazione di esperienze visive coinvolgenti e spettacolari, con il grande ritorno di Carole Purnelle, già direttrice artistica del LiFe nelle sue prime edizioni. Il LiFe - Alberobello Light Festival è uno degli eventi principali che rientra nei progetti di valorizzazione del patrimonio Unesco di Regione Puglia e che attraverso l’arte delle installazioni luminose, contribuisce a dare rinnovato risalto alla bellezza e unicità di Alberobello, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1996. Il Festival è finanziato da Regione Puglia grazie alla disciplina degli interventi di valorizzazione e promozione del patrimonio Unesco in Puglia, sostenendo iniziative che favoriscono la crescita culturale ed economica del territorio.
Sindaco Francesco De Carlo, a proposito di patrimonio UNESCO…
«Attraverso le installazioni luminose siamo in grado di far risaltare Alberobello, dal 1996 Patrimonio Mondiale dell’Umanità: grazie all'art. 17 della L.R. n. 35/2020, è stato possibile valorizzare e promuovere il patrimonio Unesco in Puglia, sostenendo un nuovo percorso, grazie al quale la bellezza dei suoi luoghi e l'inclusione di cittadini e visitatori, contribuisce a creare un'atmosfera di comunità e accoglienza. Il cuore di questa iniziativa risiede nel coinvolgimento attivo di chi organizza e di chi partecipa, attraverso un processo di co-creazione che rende tutti protagonisti di una storia unica ma infinitamente diversa».
Alberobello è conosciuta in tutto il mondo per i suoi trulli, patrimonio dell'umanità UNESCO. Come nasce l'idea del Li.Fe Alberobello Light Festival?
«Il Light Festival è un progetto che intende valorizzare la nostra identità storica, culturale e architettonica, ma anche di innovare e offrire nuovi ‘spunti’ per vivere l’esperienza culturale nella nostra città. Abbiamo sempre cercato di far conoscere Alberobello non solo per la bellezza e unicità dei trulli, ma anche per la sua vivacità e capacità di evolversi. Questo festival vuole essere una sintesi perfetta tra tradizione e modernità: un percorso immersivo che combina luce, arte e il fascino di Alberobello, creando un’esperienza unica».
Che cosa possono aspettarsi i visitatori da questa edizione del festival?
«Il Li.Fe Alberobello Light Festival 2024 sarà un’esperienza ancora più affascinante, con installazioni artistiche che arricchiranno le vie e le piazze del nostro centro storico. Quest’anno, la luce diventa protagonista, non solo come elemento estetico, ma anche come veicolo di emozioni e riflessioni. Il titolo scelto per questa edizione, “Dreams and Stories”, ne sintetizza perfettamente l’essenza. Ogni angolo di Alberobello sarà trasformato da luci dinamiche, video mapping, installazioni interattive e performance artistiche, coinvolgendo i visitatori in un viaggio sensoriale. Inoltre, il contributo di light designers di fama internazionale renderà questo evento un appuntamento di grande richiamo».
Alberobello ha sempre puntato sulla valorizzazione della sua cultura e ora il Li.Fe si inserisce in questo percorso…
«Il Li.Fe rappresenta un’opportunità per raccontare la nostra città ‘sotto una nuova luce’, proprio come suggerisce il nome del festival. Non solo con eventi che celebrano la bellezza dei trulli e della nostra tradizione, ma anche proposte artistiche che guardano al futuro e alla creatività. Alberobello è un luogo che affonda le sue radici in un passato straordinario, ma è anche una comunità che guarda con speranza e determinazione al domani. Questo festival è il nostro modo di unire passato e futuro, creando un evento che parla a tutti: dai bambini agli adulti, dai viaggiatori ai residenti».
Immaginiamo il lavoro di preparazione…
«Organizzare un evento di tale portata richiede una grande collaborazione tra istituzioni, artisti, tecnici e, naturalmente, la comunità locale. Abbiamo lavorato a stretto contatto con OCUBO, il collettivo portoghese specializzato in light design, insieme a progettisti, tecnici e alla curatrice Carole Purnelle, per garantire che ogni installazione fosse posizionata correttamente, valorizzandone sia l’estetica che il contesto, ma anche nel rispetto dell’ambiente e della nostra storia. È stato un lavoro impegnativo, ma vedere il risultato finale sarà una grande soddisfazione per tutti».
Quali sono le aspettative per il futuro del festival?
«Il Festival ha tutte le potenzialità per continuare a essere considerato un evento di rilevanza internazionale. L'obiettivo è che oltre a essere un grande spettacolo diventi un appuntamento culturale e di promozione della nostra città. L’auspicio è che Alberobello diventi sempre di più un luogo in cui cultura, arte e innovazione si incontrano, e dove ogni evento, come questo, contribuisca a far crescere il nostro territorio e l’intera Puglia».
Ci sono novità importanti!
«Questo progetto trova conferma nella decisione della nostra Amministrazione, insieme ai Comuni di Castellana Grotte, Noci e Polignano a Mare, di presentare la candidatura di Alberobello come Capitale della Cultura 2027. Il 31 gennaio verranno annunciate le città che accederanno alla fase finale, seguita dall’audizione prevista per marzo presso il Ministero della Cultura».
Un messaggio finale per i visitatori?
«Invito tutti a visitare Alberobello e a lasciarsi incantare dalla magia del Li.Fe. È un’opportunità unica per scoprire la nostra città sotto una prospettiva completamente nuova. Che sia la prima volta ad Alberobello, o che si scelga di ritornare dopo un po', il Light Festival regalerà emozioni, sorprese e nuovisguardi».